L’Università Federico II di Napoli sta lavorando all’organizzazione di un incontro durante il quale gli studenti ucraini e russi che frequentano l’Ateneo porteranno le loro testimonianze e che si concluderà con la redazione di un documento in cui si chiede di porre fine al conflitto. Lo ha annunciato il rettore Matteo Lorito, a margine della presentazione del Bilancio sociale della Procura della Repubblica di Napoli. Sono 250 gli studenti ucraini e russi che studiano alla Federico II. «Stiamo lavorando a questa iniziativa che parte dagli studenti – ha spiegato Lorito – per avere un incontro, delle testimonianze e per produrre un documento, voluto dagli studenti, contro la guerra e lo faremo mettendo insieme la nostra comunità di studenti russi e ucraini affinché parta da Napoli un urlo per fermare le armi». La Federico II ha stanziato una somma «importante» per portare a Napoli studenti e ricercatori ucraini che non sono in grado di svolgere in Ucraina la loro attività e inoltre sono sempre attive le facilitazioni per la tassazione universitaria per chi viene da zone di guerra o sono vittime di violenza.