‘Fuori la camorra dalla nostra terra’. Così è scritto su decine di manifesti affissi a Frattamaggiore, comune a nord di Napoli, dopo gli atti intimidatori avvenuti negli ultimi giorni, l’ultimo dei quali la notte di lunedì scorso con le vetrine di tre pizzerie distrutte da colpi d’arma da fuoco. Proprio oggi a Caivano, comune confinante, si riunisce la Commissione parlamentare antimafia, presieduta da Nicola Morra, dopo l’attentato con una bomba carta fatta esplodere davanti alla chiesa di don Maurizio Patriciello al Parco Verde e le minacce dirette al comandante della Polizia Municipale di Arzano, Biagio Chiariello, ed al giornalista Mimmo Rubio. Alla protesta affidata ai manifesti seguirà venerdì un’iniziativa di solidarietà ai pizzaioli organizzata con la filiera della ristorazione e dal Comitato di liberazione dalla camorra Area nord di Napoli. Un corteo che in mattinata passerà davanti ai locali oggetto degli atti di intimidazione e che raggiungerà piazza Umberto dove verrà allestito un forno per le ‘Pizze antipizzo’; si alterneranno i pizzaioli frattesi che sforneranno pizze da offrire alla popolazione.
Contromano
Orta di Atella a un bivio: ritorno ai tempi bui delle tangenti o spazzare via gli pseudo-politici del passato
di Mario De Michele
“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi”. Quando il replicante Roy Batty di Blade Runner ha pronunciato il suo...
News
Cesa, ridotta del 50% la Tari per le case-ufficio: pagheranno a caro prezzo i cittadini del centro. Danni ingenti anche in caso di “sanatoria”
Mentre i cittadini vengono subissati dalle cartelle esattoriali della Sogert per la riscossione del canone idrico l’amministrazione di Cesa ha concluso l’iter per ridurre...












