La Procura di Roma ha chiesto una condanna a 4 anni e 10 mesi per l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo accusato di corruzione in uno dei filoni della maxindagine sul caso Consip. Si tratta della tranche del procedimento che coinvolgeva anche l’ex dirigente della centrale unica di acquisti della Pa, Marco Gasparri. Quest’ultimo ha accusato l’imprenditore di avere ricevuto da lui, dal 2012 al 2016, complessivamente 100 mila euro in cambio di notizie e aiuti relativi ai bandi di gara in Consip. Il pm Mario Palazzi ha chiesto, inoltre, la condanna anche per la società Romeo Gestioni con il pagamento di 309 mila euro, somma già depositata a titolo di cauzione. Il rappresentate dell’accusa ha sollecitato, inoltre, per Romeo l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’incapacità a trattare con la pubblica amministrazione. Per questa vicenda Gasparri ha patteggiato una condanna ad 1 anno e 8 mesi.