Oggi 28 maggio, i bambini ricoverati nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Santobono-Pausillipon vivranno attraverso il Metaverso l’emozione della finale della Champions League 2022. I giovanissimi pazienti dell’ospedale napoletano, in anteprima mondiale (con riferimento specifico all’ambito sanitario e relativamente a ricoverati minorenni), vivranno l’ultimo atto della massima competizione Uefa come se fossero presenti personalmente in tribuna allo Stade de France di Parigi. Ciò sarà possibile grazie all’impegno di Confesercenti Napoli, alla disponibilità della Fondazione Santobono-Pausillipon, e alla sinergia di varie aziende specializzate nelle tecnologie VRO: Olimaint, Studiochain, Pointel Communication, Indao e Discover Campania.Ieri la presentazione dell’iniziativa presso la sede di Confesercenti Napoli e Campania. «Confesercenti – ha affermato Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno – non intende solo curare gli interessi delle aziende ma è determinata a farlo restando il più vicino possibile a chi rimane indietro, sostenendo chi ha bisogno di aiuto. Iniziative sociali come questa ci inorgogliscono.Il nostri dipartimenti innovazione e turismo, da qualche tempo, si occupano anche di Metaverso e hanno sviluppato questo progetto insieme a un ospedale, il Santobono-Pausillipon, un’eccellenza del nostro territorio, intrecciando le esperienze di varie aziende del settore. L’obiettivo era quello di regalare qualcosa di speciale, di unico, e in anteprima mondiale, a dei bambini ricoverati; abbiamo ritenuto opportuno investire i migliori uomini, le risorse necessarie, con il sostegno morale della Regione Campania e del Comune di Napoli, insieme a tutti coloro che hanno dimostrato di voler offrire un contributo fattivo per regalare un sorriso e il ricordo di un’esperienza straordinaria a dei bambini che vivono momenti difficili. Il Metaverso – ha concluso Schiavo – ci proietta verso nuovi mondi, opportunità ancora inesplorate e noi di Confesercenti abbiamo deciso di partire da coloro che ne hanno più bisogno».
Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania, ha invece sottolineato: «Siamo veramente contenti di questa bella opportunità. La Fondazione Santobono-Pausillipon è straordinaria e non nuova a iniziative volte all’innovazione. Questa proposta di Confesercenti poi consentirà a dei ragazzi ricoverati di vivere un’esperienza fantastica con un linguaggio tutto loro, con delle modalità di immersione che sono molto tipiche e vicine ai ragazzi. Crediamo sia un bel momento dove nuove tecnologie, salute e sanità si incontrano. L’innovazione è a sostegno della salute, delle scienze della vita a 360°. Abbiamo tantissime esperienze di come le nuove tecnologie possono abilitare, come ad esempio per i bambini autistici, creando modalità nuove di apprendimento oppure c’è la parte della medicina predittiva, fino alla medicina di precisione che consente di avere delle terapie più specifiche orientate al paziente. Ci sono tante potenzialità e noi, come Regione Campania, cerchiamo di sostenerle tutte». Alla conferenza erano presenti anche Emanuela Ferrante (Assessore allo Sport e alle Pari opportunità del Comune di Napoli), Flavia Matrisciano (Direttore della Fondazione Santobono-Pausilipon), Annamaria Ziccardi (Pres. Fondazione Santobono-Pausilipon), Isabella Marino (Direttrice editoriale Discover Italia), Paola Ciaramella (Delegata Blockchain e Innovazione Confesercenti Campania), Michele D’Ambrosio (Project Mng StudioChain) e Massimiliano Nicolini (Olimaint). Domani sera, dunque, circa 15 speciali giovanissimi tifosi napoletani, ricoverati all’ospedale Santobono-Pausillipon, assisteranno a Real Madrid-Liverpool alla finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid grazie alla realtà “immersiva”: con visori e tramite i loro “avatar” vivranno il pregara e la partita in una realtà virtuale, potendo dialogare tra di loro e tifare in un ambiente che riprodurrà lo stadio e l’atmosfera della partita.