Mai vittoriosa in casa in questo girone di ritorno, la Juve Caserta esce sconfitta anche contro la Vanoli Braga Cremona, penultima della classe, rimediando il quarto ko nelle ultime quattro gare disputate, di cui tre sul campo amico (l’altra sconfitta a Milano). Contro i lombardi allenati da Caja, i bianconeri palesano i soliti difetti, ovvero la leggerezza sotto i tabelloni e i black out offensivi che coach Sacripanti aveva esplicitamente chiesto di non ripetere, auspicando una maggiore continuità di gioco. Alla fine la Vanoli vince senza fare grandi cose, grazie ad un Rich top scorer con 24 punti e quasi mai impreciso.
Per l’Otto, costretta quasi sempre a inseguire, solo Righetti combatte fino alla fine. Parte bene la Juve nei primi minuti, con Bell subito a segno con una tripla. Anche Smith dimostra di esserci con 4 punti di fila tra cui una schiacciata in contropiede dopo aver recuperato palla. Stipanovic sembra controllare bene sotto i tabelloni. L’Otto tocca il massimo vantaggio dopo quattro minuti di gioco (11-5) ma l’ingresso in campo di Cinciarini cambia l’inerzia del quarto: con otto punti la guardia trascina Cremona alla rimonta, è sua la tripla del pari (11-11); Stipanovic e Smith sbagliano qualche passaggio di troppo e solo le triple di Collins e Doonerkamp permettono alla Juve di restare in scia. Finisce 19-22 per i lombardi. Brutta Juve Caserta nel secondo quarto: unico lampo di Caserta nel finale con Righetti che firma la bomba del 37-42; alla fine la nota positiva sono solo i tre punti di distanza dalla Vanoli con cui l’Otto chiude il quarto (39-42). Il terzo periodo sembra quasi una fotocopia del secondo con la Juve sovrastata sotto i tabelloni e con poche idee in campo. La Vanoli scappa trascinata dal solito Rich e da un Tusek che sembra esaltarsi di fronte ai suoi ex tifosi, mettendo addirittura a segno la tripla del 53-45, cui segue quella di Tabu per il massimo vantaggio lombardo (56-45). Caserta ha il merito di non mollare, e con Dudlacek, sempre più intraprendente, e Righetti, autore di un gioco da quattro seguito da un’altra bomba, si riporta sotto con un break di 11-0 chiudendo la frazione sotto di appena due punti (58-60). Dopo il breve intervallo la Juve si smarrisce di nuovo mentre Cremona sbaglia poco con Rich e Tabu; Tusek è una presenza costante sotto i tabelloni. Rientra Collins a metà quarto per Dudlacek; il play di Caserta mette subito a referto un recupero cui segue una bomba in contropiede per il meno cinque (62-67); è un altro fuoco di paglia, Cremona riprende a controllare il match finquando il solito Righetti a 3.55 mette a segno la bomba del 67-72; la Juve però non c’é più, sebbene alla fine riesca anche ad avvicinarsi e a sfiorare con Smith, che sbaglia però dalla lunga distanza sul fil di sirena, il pari che avrebbe significato supplementare. Finisce 77-74 per la Vanoli.
Otto Caserta-Vanoli Braga Cremona 74-77 (19-22, 20-20, 19-22, 16-17) Otto Caserta: Maresca 4, Kudlacek 10, Righetti 13, Marzaioli, Collins 7, Smith 15, Stipanovic 12, Bell 10, Moretti, Cefarelli, Loncarevic, Doornekamp 3. All. Sacripanti. Vanoli Braga Cremona: Lighty 4, Cinciarini 12, Lottici, Antonelli, Tabu 12, D’Ercole 4, Perkovic 5, Milic 9, Rich 24, Belloni, Tusek 7, Mazic, Speronello. All. Caja. Arbitri: Lamonica, Ramilli, Vicino. Note: tiri da due: Caserta 20/38, Cremona 23/43. Tiri da tre: Caserta 8/28, Cremona 9/23. Tiri liberi: Caserta 10/14, Cremona 4/8. Falli: Caserta 16, Cremona 20. Usciti per falli: Perkovic (Cremona). Spettatori: 3421 per un incasso di 17.728 euro. (ANSA).