Miracolo in Turchia: un bebè di sette mesi è stato tratto in salvo nel distretto di Antakya, nella provincia meridionale turca di Hatay devastata dal terremoto di lunedì scorso, dopo essere rimasto intrappolato tra le macerie per 140 ore. Lo riporta l’agenzia di stampa statale rurca Anadolu. Nel distretto di Nizip della stessa provincia, una ragazzina di cui non è stata resa nota l’età è stata estratta dalle macerie 146 ore dopo il terremoto. Sempre nella provincia di Hatay, nel distretto di Antakya, un uomo di 35 anni è stato tratto in salvo da squadre di soccorso turche e rumene dopo 149 ore. Il bilancio delle vittime del terremoto in Siria e Turchia ora supera i 28.000, in particolare 28.192. In Turchia i morti sono saliti a 24.617, ha dichiarato il vicepresidente turco Fuat Oktay in una conferenza stampa. In Siria sono almeno 3.575, di cui 2.167 nelle aree controllate dai ribelli nel nord-ovest, secondo le stime del gruppo di protezione civile dei Caschi Bianchi. Altri 1.408 decessi sono stati registrati nei territori controllati dal governo, ha riferito il ministero della salute.