Arriva la condanna per il cittadino bengalese accusato di violenza sessuale e tentato omicidio nei confronti di un’agente di polizia: 14 anni di reclusione con il rito abbreviato, letta dal gup Colucci, due anni in più rispetto alla richiesta del pm. Era la notte tra il 19 e il 20 ottobre scorso. Una vicenda orrenda, che ha fatto emergere la capacità della vittima di opporre una difesa strenua nei confronti di un crescendo di violenza da parte dell’uomo, presente in aula. La donna stava rientrando a casa, quando venne colpita alla testa da un masso. Provò a difendersi, fino a perdere conoscenza (subendo un tentativo di strangolamento), poi venne trascinata in una zona del porto buia e lontana dal transito di persone. Momenti drammatici, la donna riuscì a divincolarsi e ad allertare i colleghi. Pochi minuti fa, decine di poliziotti hanno formato una sorta di cerchio attorno alla poliziotta, che era costituita parte civile (assistita dall’avvocato Paolo Granato) ed era visibilmente commossa.

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