A Pianura un neonato di cinque mesi è stato preso a pugni e morsi dal proprio padre. La violenza si è consumata in pochi minuti, il bimbo era rimasto in braccio al padre quando, da un momento all’altro avrebbe iniziato a colpirlo violentemente. A un certo punto l’uomo avrebbe cominciato a prendere a pugni il proprio figlio ancora in fasce, a stringergli la pelle fra le dita e a dargli dei morsi. A mandare il genitore su tutte le furie sarebbe stato il continuo e incessante pianto di Federico durante la notte. In un primo momento la moglie dell’uomo – chiusa in bagno – non si sarebbe accorta di nulla. Soltanto dopo qualche ora, guardando i filmati registrati da una piccola videocamera messa nel salotto si sarebbe resa conto delle atrocità patite dal povero bimbo. Il tentativo della donna di far nascere un rapporto fra Federico e il suo anaffettivo padre si è trasformato in un vero e proprio incubo. Sembra infatti che nei suoi primi cinque mesi di vita il bimbo non sia mai stato veramente accettato dal suo papà. È ancora da chiarire se il bimbo abbia già subito violenze da parte di suo padre negli scorsi mesi. Il piccolo Federico adesso sta bene, si trova a casa dei nonni, dove viene curato amorevolmente assieme a mamma Romina. Il padre del bambino invece è stato denunciato dalla donna alle forze dell’ordine e agli assistenti sociali.

La denuncia del parlamentare Francesco Borrelli

Il caso è stato denunciato anche dal parlamentare Francesco Borrelli (Verdi) con un post sui suoi profili social. “Si verifichi se il piccolo abbia subito altre violenze – ha scritto Borrelli – e si predispongano tutte le misure cautelative per la sua sicurezza. Ci aspettiamo – ha concluso il parlamentare – che il padre di Federico venga denunciato e che ci siano nei suoi confronti giusti provvedimenti. Noi seguiremo la vicenda con la massima attenzione per la sicurezza del bambino e della mamma”.

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