Dopo la prima prova di italiano – nelle tracce per il tema si andava da Quasimodo a un testo di Piero Angela, da Moravia alla Fallaci, ma anche ‘L’elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’ -, oggi i 536.008 maturandi (521.015 candidati interni e 14.993 esterni) sono tornati sui banchi per la seconda prova che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. E’ proposta dal ministero dell’Istruzione a differenza dello scorso anno che era stata predisposta dai singoli istituti. Latino al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” alcune delle discipline sulle quali gli oltre 500mila si cimentano. E’ un brano di Seneca che si rivolge all’amico Lucilio è l’autore deciso dal ministero dell’Istruzione per la seconda prova, latino, al liceo classico. “Chi è saggio non teme il volgo”: cercare il favore della folla non porta felicità ma alla rivoina. Seneca mostra all’amico Lucilio come i precetti della filosofia possano guidare alla virtù in mezzo ai falsi valori. Al maturando, oltre alla traduzione, nella seconda parte del compito è chiesta la comprensione e l’interpretazione del testo, l’analisi linguistica e stilistica, un approfondimento e riflessioni personali sul tema. La durata massima della prova è di 6 ore. La soluzione di due problemi attraverso lo studio delle funzioni è stato proposto al liceo Scientifico secondo quanto appreso. Si tratta di problemi dall’approccio classico, senza riferimenti a casi reali, come invece accadde nel 2017 con la ormai celebre “ruota quadrata”. Per quanto riguarda gli 8 quesiti della prova di matematica del liceo scientifico, diversi di questi riguardano l’analisi matematica – dall’applicazione del Teorema di Rolle allo studio degli zeri di una funzione – combinati con alcuni di geometria (es, dimostrazioni su triangoli e parallelepipedi) e di geometria analitica. Infine un quesito sul calcolo delle probabilità, inerente un dado truccato. Al liceo per le Scienze Umane, per l’indirizzo scienze umane, la traccia è formata da due parti. La prima è un brano tratto dall’opera “Il metodo. Etica” del filosofo Edgar Morin. La seconda è invece incentrata su un estratto dagli “Scritti Civili” di Vittorio Bachelet. Al Liceo per le Scienze Umane, per l’opzione economico-sociale, invece, la traccia – di Diritto ed Economia politica – parla di Globalizzazione. Il compito si struttura su due documenti: il primo è un estratto dall’opera “La globalizzazione e i suoi oppositori” dell’economista Joseph Stiglitz, il secondo è un brano tratto dall’opera “Effetti, potenzialità e limiti della globalizzazione. Una visione multidisciplinare”, a cura di Pompeo Della Posta e Anna Maria Rossi. Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico. Istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, per “Informatica e Telecomunicazioni”, Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”. Istituti professionali previgente ordinamento (esclusivamente nell’istruzione degli adulti): Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo “Servizi commerciali”; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione Industria. È prevista infine una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio: sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia. Terminati gli scritti, inizieranno i colloqui, il calendario è deciso dai singoli istituti. L’obiettivo è quello di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’educazione civica.

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