Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite ignoto al Vittoriano in occasione delle celebrazioni del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate. Accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, il capo dello Stato ha passato in rassegna i reparti schierati in Piazza Venezia. Con lui al Vittoriano, tra gli altri, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana e i vertici di Forze armate e di Polizia. La cerimonia è stata caratterizzata come da tradizione dalle note dell’Inno Nazionale eseguito da una banda militare e dal sorvolo della Pattuglia acrobatica nazionale, le Frecce Tricolori. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in mattinata raggiungerà Cagliari, dove alle 11.30 continueranno le celebrazioni. “Nella data odierna celebriamo la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, espressione del popolo che volle, col plebiscito, l’Italia unita”, ha scritto Mattarella in un messaggio al ministro della Difesa Guido Crosetto. “La storia delle Forze Armate si intreccia indissolubilmente con la volontà del popolo italiano. L’Italia poté contare, all’inizio della costruzione dello Stato unitario, sull’intervento dei militari dei vari Stati della penisola, opera continuata poi, durante la Prima guerra mondiale, nella lotta per l’integrità del Paese, simboleggiata dalla resistenza sul Piave. Infine, quando, dopo l’8 settembre 1943, la indipendenza del Paese fu a rischio, furono le Forze Armate e il popolo italiano, uniti nella Guerra di Liberazione, a permettere il riscatto della Patria. L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sorreggono la salvaguardia delle nostre libere istituzioni e la vocazione dell’Italia a vivere in pace, offrendo una risposta di concordia e affidabilità nella difesa dei diritti di ogni cittadino”. “È un sentimento – prosegue il Capo dello Stato – che si esprime e si moltiplica con il contributo di valore che le Forze Armate forniscono alle missioni delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e della Nato, mettendo a disposizione, su mandato del Parlamento e del Governo, la competenza e la dedizione dei militari italiani”. “Il contesto internazionale nel quale la Repubblica dispiega la sua azione rende più che mai prezioso il loro apporto. Alla base dell’impegno degli appartenenti alle Forze Armate è il giuramento prestato alla bandiera, alla Repubblica e ai principi della Costituzione, per adempiere con disciplina ed onore alle funzioni pubbliche affidate a ciascuno. Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della Difesa, il vostro lavoro quotidiano è essenziale per l’avvenire sicuro e pacifico della nostra comunità e della più ampia comunità internazionale. La Repubblica vi è grata. A tutti voi e alle vostre famiglie rivolgo un caloroso saluto”. Viva le Forze Armate, viva l’Italia!”, conclude Mattarella. “In occasione della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate rendiamo onore al coraggio di chi ha sacrificato la sua vita per difendere la nostra Patria – ha scritto su Facebook la premier Giorgia Meloni -. A loro la nostra profonda gratitudine e l’impegno affinché la nostra Nazione torni a credere in se stessa e a guardare in alto. Viva l’Italia!”. “Provo una profonda emozione nel rivolgermi, in un giorno come questo, a voi, donne e uomini in uniforme, che garantite la nostra sicurezza operando in ogni angolo del Paese e in numerose aree e zone, teatri e Paesi difficili del mondo. Un mondo sempre più ‘grande e terribile’, come dimostrano le tante, troppe, guerre in corso, ma in cui la presenza e la capacità di portare pace e sicurezza dei nostri militari – di terra, di cielo e di mare – è, sempre, ove possibile, fattore di stabilità, di ricomposizione dei conflitti, di costruzione di spazi, per creare il dialogo e perseguire la pace”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto nel suo messaggio in occasione del 4 novembre 2023, giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze armate. “I nostri soldati, i nostri marinai, i nostri aviatori, i nostri carabinieri, le nostre forze di polizia cercano caparbiamente di riconoscere, in mezzo all’Inferno, ciò che non lo è, e sanno dargli spazio”, ha aggiunto Crosetto. “Nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate rendiamo onore ai caduti per la Patria. Grazie a tutti coloro che indossano l’uniforme e contribuiscono ogni giorno a garantire sicurezza e pace in Italia e nel mondo”, ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in occasione della festa del 4 novembre.

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