Il direttore del Mossad, David Barnea, dovrebbe incontrare il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani in Europa questo fine settimana per discutere la ripresa dei negoziati per un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza. Lo scrive il sito americano Axios citando due fonti informate sulla questione. Il portale sottolinea che si tratterebbe del primo incontro tra alti funzionari israeliani e del Qatar dopo la fine del cessate il fuoco a Gaza, e giunge dopo l’annuncio dell’esercito israeliano di aver ucciso per errore tre ostaggi nella Striscia. L’agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna ha riferito che un agente del servizio di intelligence israeliano Mossad è stato giustiziato sabato nella provincia iraniana sud-orientale del Sistan-Baluchestan. Lo scrive il Guardian citando Reuters. “Ha comunicato con servizi stranieri, incluso il Mossad, raccogliendo informazioni riservate e, con la partecipazione di altri, ha fornito documenti a servizi stranieri, incluso il Mossad”, è la motivazione che emerge dall’agenzia Irna, mentre non viene indicata l’identità della persona giustiziata. “Intensi bombardamenti” da parte di Israele sono in corso in tutta la Striscia di Gaza, compresa la città meridionale di Khan Younis e le aree nel nord dell’enclave. Lo riferiscono – secondo quanto riportato da The Times of Israel – alcuni media palestinesi. “Israele è in grado di portare avanti le ostilità per molto tempo, l’economia del paese è pronta per questo”. Lo ha dichiarato alla Tass l’ambasciatore israeliano in Russia, Alexander Ben Zvi. “L’economia è pronta per una guerra prolungata. Resta il fatto: non c’è via d’uscita, la guerra continua. Combatteremo. Il fattore economico non avrà alcun impatto sulla nostra determinazione a portare avanti le azioni di combattimento” ha aggiunto il diplomatico.