”L’idea di cancellare la provincia di Benevento e’ assolutamente sbagliata. E’ sbagliato cancellare solo alcune province, e’ sbagliato utilizzare solo criteri numerici, e’ sbagliato non pensare alle ragioni storiche e territoriali che sono alla base delle istituzioni che si vuole sopprimere”.

Cosi’ Fausto Pepe, sindaco di Benevento, commenta la prospettata abolizione delle province sotto i 300 mila abitanti contenuta nella manovra del Governo. ”Perche’ non si e’ pensato alla riduzione, innanzitutto, delle province di piu’ recente istituzione, a partire da quelle istituite nel ’92 e nel ’70? La nascita della Provincia di Benevento e’ di un anno piu’ vecchia della stessa unita’ d’Italia”, spiega. ”L’idea di abolire la Provincia di Benevento, gia’ abbozzata nelle settimane scorse dal Governatore della Campania nel silenzio di troppi attori istituzionali – continua – non costituisce una novita’ visto che rientra da tempo nell’orizzonte dei possibili provvedimenti prospettati dal Governo. Quindi, se non e’ l’emergenza economica e non e’ la necessita’ di realizzare risparmio sulla spesa pubblica, alla base di questo provvedimento si puo’ ascrivere la continua marginalizzazione che da piu’ parti si vuole conferire al Sannio”. ”Il Comune capoluogo – conclude il sindaco – realizzera’ ogni iniziativa, in ogni sede, per contrastare questa proposta. Innanzitutto individuando ogni utile accorgimento tecnico con l’ausilio dei 78 comuni e dei sindaci della provincia con cui sara’ necessario pensare ad opportuni incrementi demografici realizzabili a partire dai nostri numerosi emigranti. Siamo sicuri di poggiare fattivamente e in maniera democratica sul supporto che i cittadini di Benevento daranno a quella che si presenta come una battaglia di dignita’ territoriale, di civilta’, e di determinazione popolare”.

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