Napoli in piazza contro tutte le guerre. Questa mattina Cgil e associazioni si sono incontrate a Largo Berlinguer per chiedere un immediato ‘cessate il fuoco’, cosi come si leggeva in uno dei tanti striscioni esposti. Presenti, con i vertici della Cgil Napoli e Campania, l’Anpi, il Comitato Pace e Disarmo, il Coordinamento per la democrazia costituzionale, la comunità palestinese ed ucraina, Greenpeace, Udi, Pax Christi, Cidis, Cnca, Legambiente , Federconsumatori, Un ponte per, Donne in Nero, Ascender, Libera, Figli in Famiglia, Nurige, Cittadinanza Attiva, Arci, Terra di confine. E poi tanti giovani, lavoratori e pensionati, padre Alex Zanotelli, Antonio Bassolino e Omar Suleiman. “Napoli – ha detto il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – non può rimanere ferma e indifferente, questa città deve lanciare un segnale anche per riaffermare un ruolo dell’Europa nella costruzione di un percorso che porti alla pace. Va ridotta la spesa militare a favore di quella sociale, bisogna fermare l’industria militare, ricostruire un clima di convivenza e sicurezza per tutti i popoli”.
Contromano
Orta di Atella a un bivio: ritorno ai tempi bui delle tangenti o spazzare via gli pseudo-politici del passato
di Mario De Michele
“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi”. Quando il replicante Roy Batty di Blade Runner ha pronunciato il suo...
News
Forza Aversa diserta l’assise, Matacena azzera la giunta e ipotizza “altri passi”: non si esclude una nuova maggioranza
Ha perso la pazienza Franco Matacena. Dopo la diserzione in blocco dei quattro consiglieri comunali di Forza Azzurra alla seduta di ieri dell’assise, che...












