Una centrale di riciclaggio internazionale è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli a Portici ed Ercolano, nel Napoletano, dove, dalle prime ore della giornata, i finanzieri stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali. I provvedimenti cautelari (otto in tutto) sono stati emessi dal gip di Napoli su richiesta della procura partenopea per i reati di associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio, ricettazione, intestazione fittizia di beni, bancarotta per distrazione, omessa dichiarazione dei redditi, nonché detenzione, diffusione e installazione abusiva di apparecchiature e altri mezzi atti a intercettare o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche. Si tratta di uno dei filoni di un’inchiesta coordinata da Eurojust che coinvolge quattro uffici inquirenti: Napoli, Lecce, Riga (Lettonia) e Vilnius (Lituania). Una parallela misura cautelare è in corso di esecuzione a cura del Comando Provinciale di Lecce. Complessivamente sono 27 le misure cautelari. I particolari dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 9.45 nella “Sala Beatrice” della Procura della Repubblica di Napoli (ottavo piano), alla presenza del Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri.