VILLA LITERNO – In merito alla sentenza della Cassazione, che ha annullato in toto l’ordinanza della Dda di Napoli a carico del consigliere regionale, on. Enrico Fabozzi, accusato di concorso esterno in associazione camorristica, estorsione, turbativa delle operazioni di voto mediante violenza e minaccia, corruzione,

il suo legale Mario Griffo (che oggi 27.04.12 ha parlato con Fabozzi) riferisce che il suo assistito ha ribadito di aver sempre avuto piena fiducia nella giustizia e che prima o poi la sua vicenda sarebbe stata completamente chiarita, portando alla luce la verità dei fatti. “Enrico – aggiunge l’avvocato Griffo – teme soltanto di poter essere vittima di errori giudiziari, alla stregua di quanto verificatosi per suoi colleghi, uno fra tutti il sindaco Magliocca, auspicando, comunque, di poter riabbracciare presto i suoi familiari per una vicenda che considera un incubo e rispetto alla quale ha sempre declamato la sua innocenza nel corso di tutti gli interrogatori e dei confronti con l’Autorità giudiziaria”. Fabozzi ha inoltre espresso l’amarezza perché casi come il suo incrinano ancor di più il rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni.

Il consigliere regionale ha detto al suo legale che ha trascorso uno dei momenti più difficili della sua vita con grande serenità, in quanto ha sempre creduto che sarebbe fallito, anche in questo caso, il tentativo di infangare il suo operato politico e amministrativo. Sono abituato, ha riferito Fabozzi al suo avvocato, a subire momentanee sconfitte, come avvenne nel caso dello scioglimento del consiglio comunale di Villa Literno ma ora, come allora, la giustizia sta facendo piena luce sui fatti ripristinando la verità. L’avvocato Mario Griffo fa sapere che nei prossimi giorni sarà avanzata istanza di scarcerazione.

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