Da stamattina possono sbarcare sull’isola di Capri solo i residenti, ma non i turisti. Lo stabilisce un’ordinanza urgente emanata dal sindaco Paolo Falco, a causa del guasto della condotta idrica che rifornisce l’isola. Senza approvvigionamenti, sottolinea Falco, è impossibile garantire i servizi essenziali tenendo conto delle “migliaia di persone” che quotidianamente si recano sull’isola nella stagione turistica. Al momento l’acqua è erogata ancora nella maggior parte dell’isola. Risultano a secco alcune zone isolate del comune di Anacapri. A rifornire la rete sono però solo i serbatoi locali, che in assenza di rifornimenti dalla terraferma, minacciano di esaurirsi. Le amministrazioni comunali di Capri e Anacapri hanno istituito un’unità di crisi congiunta, alla quale partecipa anche l’associazione degli albergatori, per gestire l’emergenza idrica determinata dal guasto della condotta che rifornisce l’isola. Rigidi a Marina Grande i controlli da parte delle forze dell’ordine, il borgo marinaro si presenta inusualmente deserto per un caldo sabato di giugno. Si ipotizza che all’interno delle tubazioni, oggetto di un intervento di riparazione sulla terraferma, possa essersi creata una bolla d’aria o un accumulo di materiale che impedisce all’acqua di arrivare nella rete di distribuzione isolana. Sull’isola al momento non si registrano particolari problemi, anche se i sindaci raccomandano di contenere al massimo i consumi. Molti alberghi sono dotati di serbatoi autonomi, così come molte abitazioni, ma per precauzione la popolazione sta facendo incetta d’acqua minerale in negozi e supermercati. Il trasporto delle merci e di tutti gli altri rifornimenti prosegue regolarmente. La società idrica Gori, responsabile della fornitura idrica sull’isola di Capri, spiega che “sono in corso tutti gli approfondimenti e le verifiche per risolvere le criticità e ripristinare il servizio”. Il blocco della fornitura è all’origine dell’ordinanza del sindaco che blocca da stamane gli arrivi, fatta eccezione per i residenti, sull’isola di Capri. All’origine dei problemi il guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’Isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la Strada Statale 145, nel comune di Castellammare di Stabia. I lavori di riparazione, spiega Gori, “sono stati completati nei tempi previsti. Tuttavia, alla riapertura del flusso idrico, si sono presentate problematiche tecniche che determinano ancora carenze idriche in diverse località dei comuni della Penisola Sorrentina e nell’intera isola di Capri”. Lo stop allo sbarco dei turisti a Capri per l’emergenza idrica sta provocando conseguenze nei porti di partenza verso l’isola azzurra, a cominciare dal Molo Beverello di Napoli dove attualmente si registrano lunghe file di passeggeri alle biglietterie delle compagnie di navigazione. L’ordinanza del sindaco caprese è stata notificata poco dopo le nove (in qualche caso da parte delle forze dell’ordine direttamente ai botteghini delle compagnie), provocando lo stop immediato alla bigliettazione; le navi e gli aliscafi che erano già partiti per Capri sono stati contattati via radio dall’autorità marittima che ne ha disposto il ritorno in porto e lo sbarco dei passeggeri. Al Beverello le compagnie stanno provvedendo al rimborso di centinaia di biglietti anche se molti turisti hanno preferito non perdere la giornata di escursione e scelto mete alternative imbarcandosi sugli aliscafi per Ischia, Sorrento o la Costiera Amalfitana. Situazione più tranquilla al porto di Sorrento, l’altro hub di partenza per Capri da dove erano programmate stamattina le partenze di moltissimi turisti; file lunghe ma ordinate e turisti in attesa di rimborsi o di partire per altre località raggiungibili via mare.