Si chiamava Gennaro Ramondino il ventenne verosimilmente ucciso con tre colpi di pistola il cui cadavere è stato trovato ieri durante le operazioni di spegnimento di un incendio scoppiato in una zona di campagna nel quartiere Pianura di Napoli. La Squadra Mobile di Napoli, che sta indagando sulla vicenda, lo ritiene un uomo di fiducia del baby boss Massimiliano Santagata, il giovanissimo capo del omonimo gruppo malavitoso emergente sgominato dalla Polizia di Stato agli inizi dello scorso agosto con l’arresto del suo capo, preso con altri due giovani. A tutti e tre è stato contestato il coinvolgimento nel tentato omicidio di un rivale risalente allo scorso maggio a cui avrebbero preso parte complessivamente cinque persone. Gli investigatori della Polizia di Stato sono al lavoro per ricostruire l’intera vicenda e per delineare dinamica e movente dell’accaduto.