Hezbollah ha lanciato razzi contro una città del nord di Israele come rappresaglia per un attacco che ha ucciso tre operatori della Protezione civile nel sud del Libano. Lo ha detto il gruppo libanese: “In risposta agli attacchi nemici e in particolare all’attacco” che sabato ha ucciso gli operatori dei soccorsi a Froun, nel sud del Libano, i combattenti di Hezbollah “hanno bombardato Kiryat Shmona con una raffica di razzi Falaq”. Cinque razzi sono stati lanciati ha Hezbollah sulla città di Kiryat Shmona, nel nord di Israele. Nessuno è riuscito a causare feriti o danni gravi. E’ quanto scrive The Times of Israel, precisando che alcuni razzi sono stati abbattuti e uno è atterrato in una zona disabitata. L’esercito israeliano (Idf) ha inoltre annunciato di aver effettuato attacchi notturni nel sud del Libano contro strutture militari di Hezbollah. “Durante la notte (tra sabato e domenica, ndr), le forze armate israeliane hanno colpito strutture militari di Hezbollah nelle regioni di Aitaroun, Maroun al-Ras e Yaroun, nel sud del Libano”, ha dichiarato l’esercito in un comunicato, confermando inoltre di aver intercettato una serie di razzi lanciati dal Libano.