PIEDIMONTE MATESE – “ Va meglio valorizzato il rapporto tra Villa comunale e Biblioteca anche chiudendo il tratto di strada dove realizzare opere di arredo urbano. Aprire anche di pomeriggio i locali scolastici anche per farne spazi ricreativi gratis. A Piedimonte ormai è tutto a pagamento”. Ranieri Vitagliano , candidato a sindaco della lista “Sinistra Matesina” sottolinea il contenuto sociale nelle varie considerazioni che svolge nel comizio a S.Rita.

Nel programma anche un asilo pubblico che manca ed il doposcuola gratis per le fasce più deboli.Sottolinea lo spreco di risorse umane e professionali per la mancata valorizzazione del quartiere di S.Giovanni ed in generale del centro storico(“se solo fosse in Umbria”). Ma quello che più lo rammarico è la mancata risposta ad una serie di questioni poste come i criteri per la fissazione delle tariffe idriche(“non può il tecnico di turno fissare arbitrariamente le quote”) o il mancato pagamento della parte del servizio idrico riferito alla mancata depurazione sulla base di una sentenza della corte di cassazione, anche quando è stato compiuto il calco degli investimenti effettuati(“Chiediamo una smentita a quanto da noi affermato già quattro volte e siamo a disposizione per ogni ricorso dei cittadini”) Abbiamo chiesto l’istituzione di un registro dei tumori perché Piedimonte e l’area matesina ha la più alta concentrazione di neoplasie e il registro è uno strumento per capire il perché di questo fenomeno controllando i vari fattori(acqua , aria suolo etc).Critiche su progetto dell’amministrazione in carica di privatizzate la gestione della villa :” che la voglia di privatizzare venda dalla destra lo capisco che venga dal centro sinistra mi lascia alquanto perplesso. Ma il punto o meglio il dubbio : se dietro le società ci fossero gruppi dell’agro-aversano ?” ha detto il candidato della “Sinistra Matesina” che ha proposto un ufficio comunale da installare nel popoloso quartiere.”Ci hanno accusato di essere una lista di inesperti. Meglio essere tali e poi gradualmente imparare che esperti nello scambiare i diritti per i favori o nelle raccomandazioni” ha scandito sottolineando un obiettivo che sta molto caro alla lista :” non vogliamo deleghe in bianco e non faremo opposizione preconcetta , pronti a confrontarci con tutti ma in maniera rigorosa e leale”.Ha rivendicato la sobrietà nei costi delle spese elettorali(“tutti i soldi spesi valgono quanto un pannello fatto dalle altre liste”) e riproposto la soluzioni di cooperative giovanili nei vari settori(ambiente , servizi sociali ).Prima è intervenuto il candidato al consiglio, Antonio Atzeni(Rappresentante di Sel-Sinistra/Ecologia e Libertà) che ha posto l’accento sulla mancata valorizzazione del comportato olivicolo pur ricco come risorsa matesina oltre a rilevare il valore di laboratorio dell’intesa politica stipulata dalla lista e sottolineata l’importanza del codice etico sottoscritto dai candidati .Sono intervenuti anche Amedeo Santomassimo che ha ricordato e rilanciato l’iniziativa di forme di sostegni alle persone più disagiate sul piano economico sull’esempio dei gruppi di acquisto locale. Tra i problemi del quartiere ha ricordato quello della fornitura idrica ed evidenziato la strumentalizzazione elettorale di alcuni lavori come a Pioppetelli(“ ci si sbilancio sempre dove il bacino di voto è maggiore”) e Danilo Landi .Il segretario di Rifondazione Comunista ha criticato la scelta di “Piedimonte democratica” di candidate il consigliere uscente PDL Nicola De Girolamo :” Continuano a chiamarsi centro sinistra.In realtà si tratta di un accordo trasversale e non si sa a chi giova.Alla storiella dei finanziamenti milionari di più facile accesso non ci crediamo .E’ un patto scellerato per cui chiediamo un voto politico in nome della vera coerenza” ha concluso Campanile. Ad introdurre Luigi Di Costanzo.

Michele Martuscelli

 

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