SAN GIUSEPPE VESUVIANO – La commissione straordinaria del Comune di San Giuseppe Vesuviano, d’intesa con il prefetto di Napoli Andrea De Martino – che ha avviato da tempo un piano di vigilanza nell’area vesuviana sul fenomeno della contraffazione di marchi e di contrasto ad ogni forma di illegalità a danno dei lavoratori – ha disposto controlli ad attività commerciali del territorio.
Un gruppo di lavoro, composto da personale appartenente al comando di Polizia Municipale, al commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano, alla locale stazione dei carabinieri, alla compagnia della Guardia di Finanza di Ottaviano e al nucleo carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro, ha proceduto ad una serie d’interventi, che hanno interessato, in particolare, 9 attività commerciali, di cui 6 gestite da cittadini extracomunitari di nazionalità cinese. Numerose le inosservanze e le inadempienze riscontrate, a partire dal sequestro di circa 2200 articoli contraffatti riproducenti noti marchi e di circa 1800 giocattoli di vario genere, privi della prescritta marcatura ‘CE’ e ritenuti nocivi per la salute dei minori. Inoltre, sono stati individuati 16 lavoratori privi di copertura previdenziale ed assicurativa e, cioé, al nero, tre fabbriche totalmente ‘al nero’ ed è stata disposta la sospensione di 6 attività. I titolari di sei aziende sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per introduzione e commercio di merce contraffatta, per sfruttamento di 1 lavoratore clandestino extracomunitario, per utilizzo di un minorenne e per la mancanza di qualsiasi contratto di smaltimento dei rifiuti. Sono state comminate sanzioni per circa 125.000 euro. La commissione straordinaria, nell’apprezzare il lavoro sinergico delle forze dell’ordine messe a disposizione dagli organi di appartenenza, ribadisce “la necessità di contrastare l’illegalità in tutte le sue forme di manifestazione, soprattutto se perpetrate a danno dei lavoratori nonché dei cittadini contribuenti onesti, in un momento così difficile per l’economia del nostro Paese”.