AVERSA – Riceviamo e pubblichiamo l’ntervento dell’On. Angelo Consoli in merito alla chiusura del reparto oncologico all’Ospedale “Moscati” di Aversa. In merito alla ventilata chiusura dell’Oncologia al “Moscati di Aversa esprimo il più totale appoggio all’azione di salvaguardia dell’Ospedale che sta portando avanti l’amico sindaco Giuseppe Sagliocco.
E’ inimmaginabile sottrarre un servizio di tale importanza in una parte del territorio che presenta un alto indice di morbilità per patologie terminali, per cui il servizio andrebbe addirittura potenziato ed arricchito da altre specialità attinenti a queste patologie. Il problema sta nella mancanza di un’adeguata programmazione della sanità territoriale che partendo da uno studio accorato delle necessità territoriali relativamente alle patologie più ricorrenti, sappia scegliere e dislocare zona per zona e ospedale per ospedale le specialità più aderenti alle necessità delle varie zone, creando una rete di servizi sia territoriali che ospedalieri in grado di realizzare una sinergia virtuosa, che partendo dal medico di famiglia metta l’ammalato nelle condizioni di seguire il percorso diagnostico e terapeutico più adeguato alle sue necessità. Insomma si tratta da parte dei vertici dell’Azienda Sanitaria di fare meno politica e più sanità del territorio, operando scelte oculate che tengano conto sia delle reali necessità delle fasce di popolazione interessate, sia tenendo conto della effettiva meritocrazia professionale.