L’angoscia di aver perso il lavoro e la prospettiva di non trovare più un’ occupazione potrebbero essere a monte del suicidio, oggi pomeriggio, di un uomo di Corinaldo (Ancona), L.M., di 53 anni, gettatosi dal terzo piano della sua casa di Corinaldo (Ancona). Al momento di compiere il gesto, l’uomo era solo in casa,

ma il destino ha voluto che quando è piombato al suolo, sotto la casa si trovasse a passare il figlio.L. M. era da qualche tempo in uno stato di profonda prostrazione proprio per la mancanza di lavoro, ma sulla sua condizione avrebbe pesato anche il malessere per un matrimonio conclusosi con una separazione. Così, il corinaldese non ha più retto e ha deciso di farla finita, buttandosi dal suo appartamento e facendo un volo di molti metri. L.M. è morto praticamente sul colpo e vani sono stati i tentativi di rianimarlo. Sul posto, il 118 e i carabinieri per i rilievi di legge.

 

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