Assolte con formula piena dal tribunale di Tivoli le cinque persone imputate per la vicenda legata ai presunti abusi sessuali che sarebbero stati compiuti su 20 bambini della scuola materna “Olga Rovere” di Rignano Flaminio nell’anno scolastico 2005-2006.
Il collegio, presieduto da Mario Frigenti, dopo oltre 9 ore di camera di consiglio, ha deciso che nei confronti delle maestre Silvana Magalotti, Marisa Pucci, Patrizia Del Meglio, del marito di quest’ultima Gianfranco Scancarello, e della bidella Cristina Lunerti, il fatto contestato “non sussiste”. Per i presunti pedofili, il pm Marco Mansi aveva chiesto 12 anni di carcere a testa. Dopo la lettura della sentenza, urla in aula si sono levate in tribunale. I genitori dei bambini, presenti in aula come parti civili, hanno urlato contro i giudici prendendo poi a calci e pugni la porta dell’aula. “Siamo molto amareggiati per questa sentenza, perche’ significa che i giudici non hanno dato credito alla vicenda. Certo non ci fermeremo qui” e’ stato il commento dell’avvocato Pietro Nicotera, difensore di parte civile per conto di due famiglie. “La sentenza ci lascia con l’amaro in bocca. Un punto fermo era l’incidente probatorio che aveva riconosciuto la sussistenza degli abusi ai danni dei bambini, ma il tribunale ha ritenuto di non condividere quelle conclusioni” hanno aggiunto gli avvocati di parte civile Luca Milani e Antonio Cardamone, “non ci resta che aspettare le motivazioni per capire quali criteri abbia seguito il collegio giudicante per assolvere gli imputati da ogni accusa”. Secondo Arianna Di Biagio, rappresentante dell’associazione dei genitori di Rignano Flaminio, “e’ un messaggio pericoloso quello che rischia di passare da questa sentenza. Significa che la testimonianza del minore non ha alcun valore. Questi bambini sono distrutti – ha proseguito la Di Biagio – ancora oggi sono in cura, quella di oggi e’ una sconfitta”. Per l’avvocato Giosue’ Bruno Naso, difensore della maestra Silvana Magalotti, “la sentenza di assoluzione era annunciata dal buon senso. L’ho informata telefonicamente, e’ scoppiata a piangere. Un piano liberatorio il suo, dopo anni di grosse sofferenze”. Un malore alla lettura della sentenza di assoluzione ha colto invece una delle mamme dei bambini. La donna, che si trovava in aula, e’ stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in ambulanza. Soddisfazione per la sentenza e’ stata espressa dal capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. “Salutiamo positivamente la sentenza di Rignano, che ci auguriamo chiuda una incredibile vicenda di caccia alle streghe”, ha detto Cicchitto, in una nota. Rimane la domanda di Telefono Azzurro: “Come stanno i bambini coinvolti?. L’approccio con cui si trattano i casi di pedofilia dovrebbe essere diverso. La tutela dei bambini coinvolti in situazioni di abuso richiede poi elevate professionalita’ in ciascuno dei settori coinvolti, compreso quello delle indagini e delle perizie”.