L’allenatore della nazionale di calcio under 21, Ciro Ferrara, ha deposto oggi al processo per truffa in cui è parte offesa assieme al fratello Vincenzo. La vicenda riguarda l’acquisto di due case a Sperlonga per le quali i Ferrara versarono più di 100.000 euro a testa, ma che non hanno mai ricevuto perchè, avendo una destinazione turistico alberghiera, non potevano essere vendute. L’ex calciatore ha spiegato al giudice Roberta Ianuario di aver consegnato il denaro all’imprenditore edile Giovanni De Paola perchè si fidava di lui in quanto gli era stato presentato da un parente.

Per questo, prima di pagare, non controllò se i documenti fossero in regola. La prossima udienza è fissata per il 14 giugno. Ciro e Vincenzo Ferrara sono assistiti rispettivamente dagli avvocati Francesco Liguori e Fabio Fulgeri.

 

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