Nuovi criteri di nomina per i direttori generali delle Asl, delle aziende ospedaliere e degli istituti di ricerca campani. Il Consiglio regionale ha approvato con 42 sì e 2 astenuti la proposta di legge a firma di Antonio Valiante (Pd) che mira a rendere oggettivi i criteri di valutazione dei titoli cui si fa riferimento per le nomine dei manager della sanità. Questa la procedura: sessanta giorni prima che scada l’incarico da assegnare, verrà pubblicato un bando per la manifestazione d’interesse.
Sarà una commissione composta da cinque persone (tre docenti delle università campane sorteggiati tra i titolari di cattedra di Diritto Costituzionale, Diritto Pubblico, Economia Politica, Politica Economica ed Economia Aziendale, un rappresentante dell’Avvocatura regionale, e uno dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per la Sanità) a selezionare una rosa di nomi sulla base dei titoli presentati. Sulla base dei titoli, che verranno comparati tra loro, la commissione selezionerà una rosa ristretta di nomi tra i candidati interessati e iscritti all’albo. Sarà la giunta regionale poi a decidere la nomina scegliendo nell’ambito della rosa indicata dalla commissione il cui mandato durerà un anno. Un regolamento disciplinerà la legge che mira in questo modo a ridurre drasticamente la discrezionalità delle nomine.