NAPOLI – “L’annuncio delle dimissioni di alcuni dei vertici del movimento giovanile rappresentano un passo significativo affinché si possa realizzare quel ricambio utile al rinnovamento. Ma la fase politica che sta attraversando il nostro Paese, ci impone di fare un salto di coraggio”.

Così in una nota Armando Cesaro, vice coordinatore nazionale della Giovane Italia. “C’é il rischio infatti di applicare dei criteri di meritocrazia domestica, dimenticandosi che mai come oggi, al contrario, è prioritario aprirsi all’esterno mettendoci tutti in discussione. Pertanto sarebbe opportuno da parte di tutti i vertici nazionali della Giovane Italia, presentare in blocco tutti insieme le dimissioni, affianco a quelle di Giorgia Meloni, a patto che il ricambio avvenga attraverso lo svolgimento delle primarie. Soltanto così – conclude Armando Cesaro – potremo riscoprire l’entusiasmo e soprattutto smentire coloro che si ostinano a definire i movimenti giovanili delle appendici alla mercé del barone di turno o dei vari signori delle tessere”.

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