Dopo 27 anni di restauro la porta del Paradiso del Battistero, di Firenze realizzata da Lorenzo Ghiberti lascia l’Opificio delle Pietre dure. Nella notte tra domani e mercoledi’, il capolavoro rinascimentale sara’ infatti nottetempo trasferito al Museo di Santa Maria del Fiore, dove, a partire dall’ 8 settembre 2012 sara’ esposto al pubblico in una speciale teca. Il trasporto, spiega una nota, iniziera’ alle ore 21 e terminera’ presumibilmente alle 3 del mattino successivo.
Saranno necessari due viaggi, uno per ogni anta, dalla sede dell’Opificio in via Alfani al museo di Piazza Duomo. Alle 4 tonnellate di ogni anta, inoltre, si sommera’ il peso delle ‘gabbie’ metalliche progettate per sostenerla e proteggerla durante il trasporto, per un totale di circa 7 tonnellate a viaggio. Si tratta di un’operazione molto delicata, eseguita dalla societa’ Arteria con il coordinamento dell’ufficio tecnico dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Come e’ noto, la Porta non torner… al Battistero ma sara’ esposta al Museo di Santa Maria del Fiore dentro una teca che si è resa necessaria per poterla conservare in condizioni di bassa e costante umidita’, in modo che non si formino i fenomeni di degrado che, nei secoli della sua esposizione in piazza, avevano portato alla distruzione dell’oro e del bronzo di cui e’ realizzata, rendendo necessaria un’opera monstre di restauro per restituirle la sua originaria bellezza.