CESA – I consiglieri comunali di opposizione del gruppo Progetto Democratico per Cesa portano all’attenzione del consiglio comunale un’ordine del giorno per sostenere l’iniziativa “CHI NASCE E CRESCE IN ITALIA È ITALIANO”. “una battaglia di civiltà –spieagano – che il Pd vuole condurre con grande determinazione. La legge sarà discussa nei prossimi giorni alla Camera”.

Il testo dell’ordine del giorno:

 

E’ da inizio legislatura che il Partito Democratico sostiene la necessità di modificare la Legge sulla cittadinanza con particolare  riferimento ai ragazzi di origine straniera nati o cresciuti in Italia. Una battaglia portata avanti nelle sedi parlamentari e sostenendo campagne di mobilitazione nate su questo tema promosse da ampi cartelli di associazioni, forze sindacali ed enti locali di diverso orientamento culturale e politico.

In considerazione di queste ragioni

 

Il Consiglio Comunale di Cesa

 

VISTO

Che secondo l’ISTAT al 1 gennaio 2011 gli stranieri residenti hanno raggiunto la cifra di 4.570.317 con un incremento del 7,9% rispetto all’anno precedente.

 

Che alla stessa data i minori stranieri nati o cresciuti  in Italia erano circa un milione, cioè quasi il 22% dei minori residenti nel nostro paese.

 

Che nella nostra città sono circa 20 (venti) i bambini nati e qui residenti figli di cittadini stranieri;

 

Che, inoltre, per adeguare la normativa della cittadinanza è opportuno ampliare i requisiti di concessione della cittadinanza italiana basandoli sul principio dello Ius Soli in sostituzione di quello dello Ius Sanguinis al quale si ispira invece la normativa vigente,  rendendo cosi possibile l’ottenimento della cittadinanza italiana ai bambini  nati o cresciuti Italia da genitori non italiani

 

Che in tal modo si eviterebbe il crearsi di situazioni paradossali nelle quali questi bambini, nati o cresciuti nel nostro Pese, che per cultura e formazione si sentono italiani crescano con un senso di estraniazione dal contesto che sentono essere il loro, con ripercussioni negative sulla effettiva possibilità di un processo di integrazione e di inserimento sociale del minore.

 

Che in tal modo si produrrebbe un atto nell’interesse dello Stato Italiano e fondamentale per favorire, consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e radicamento avviato positivamente nel nostro territorio dalle persone di origine straniera che stabilmente vi abitano e intendono, con pari diritti e doveri, partecipare alla vita culturale e socio-politica del Paese.

 

Si impegna il consiglio comunale, il sindaco e la giunta

 

ad attivare tutti gli atti e procedure necessarie a sostegno  del riconoscimento della cittadinanza italiana per Ius Soli ai figli nati in Italia da entrambi genitori stranieri regolarmente residenti e ai ragazzi arrivati in Italia adolescenti,  figli di cittadini non italiani regolarmente residenti, che abbiano qui compiuto un ciclo scolastico.

 

Impegna il Presidente del Consiglio Comunale

 

a trasmettere ai Presidenti di Camera e Senato e ai Capigruppo dei Partiti politici presenti in Parlamento la presente delibera

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