Tredici persone denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione e ricettazione e sequestro di otto siti di produzione e stoccaggio, quasi 54mila pezzi (tra suole, plantari e tomaie) e circa 3mila paia di scarpe contraffatte, 65 macchinari e attrezzature e circa 600 stampi e forme di scarpe in resina.
E’ il bilancio dell’operazione che ha consentito ai finanzieri del Comando provinciale di Roma, al termine di un’indagine durata alcuni mesi, di smascherare tra le province di Napoli e Caserta un gruppo di imprese specializzate nelle varie fasi produttive di calzature, tutte riconducibili alla stessa organizzazione “madre”.