Fernando Alonso vince, convince e allunga in classifica generale. Il pilota di Oviedo, ottenuta la pole position – la seconda consecutiva – sotto l’acqua di Hockenheim, controlla la gara, passa indenne dalle due soste per il cambio delle gomme e soprattutto resiste agli attacchi, prima di Vettel e dopo di Button, dimostrando le grandi doti di un pilota capace di gestire al meglio la propria monoposto e la corsa.

Un successo, il terzo in questa stagione giunta gia’ al decimo appuntamento, che gli permette di allungare decisamente in classifica generale, portando a 34 i punti di vantaggio su Mark Webber, oggi solo ottavo e 36 su Sebastian Vettel, finito secondo con un sorpasso all’ultimo giro ai danni di Jenson Button, uscendo oltre il limite della pista, tanto da finire sotto inchiesta da parte dei commissari di gara. Il campione del mondo della Red Bull sara’ ascoltatato dagli steward e potrebbe essere sansionato con dei secondi aggiuntivi, ricedendo, cosi’, la seconda piazza al britannico della McLaren. Prosegue, quindi, il tabu’ da parte del due volte iridato che non riesce a imporsi nella gara di casa. Un Vettel apparso molto nervoso con un errore di guida nel finale e con la difficolta’ di superare la McLaren di Lewis Hamilton, appena doppiato da Alonso, mentre era in lotta con lo spagnolo per la prima posizione. Un week end, alla fine, non certamente positivo per il team iridato, visto che Webber, come detto, non e’ mai stato in gara, finito ottavo, ma anche con il sospetto di avere usato una mappatura del motore diversa rispetto alle gare precedenti, fatto che poteva dargli dei vantaggi in gara. Un sospetto che rimane anche dopo la decisione degli steward di farli correre. La Red Bull, comunque, mantiene la leadership tra i Costruttori con 238 punti contro i 177 della Ferrari che dopo la buona prestazione di Silverstone, non puo’ contare nuovamente sull’apporto di Felipe Massa. Il brasiliano tampona in partenza la Toro Rosso di Ricciardo, distruggendo l’ala anteriore, fermandosi ai box per sostituirlo, finendo nelle retrovie, concludendo la gara fuori dai punti, al dodicesimo posto. Punti pesanti, invece, li ha portati a casa Kimi Raikkonen, quarto con la Lotus che lo proietta nell’identica posizione anche nella classifica iridata, scavalcando Hamilton, unico ritirato della corsa per problemi meccanici. Bella prestazione, poi, anche per la Sauber a motore Ferrari con Kamui Kobayashi quinto davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Settimo posto per Michael Schumacher che con la sua Mercedes ha optato per le tre soste. Ottavo Webber, a chiudere la “top ten” Nico Hulkenberg con la Force India, e Nico Rosberg con la seconda Mercedes. Il Circus della massima formula, ora si rimette immediatamente in marcia per raggiungere Budapest dove domenica prossima si correra’ il GP di Ungheria, l’ultimo prima della lunga pausa estiva. Si tornera’ in pista a fine agosto con il week end belga (2 settembre).

 

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