SANT’ANASTASIA – “Sono amareggiato, deluso, costernato, perché uno sparuto gruppo di cittadini, fomentati da alcuni consiglieri di minoranza, ha impedito al resto della popolazione di assistere ad un convegno sulle occasioni di sviluppo per il nostro paese. Invito tutti i cittadini a fare quadrato attorno a me, a sostenermi, per poter continuare a lavorare per il bene della città”: è il commento del sindaco di Sant’Anastasia (Napoli), Carmine Esposito, alla protesta avvenuta ieri sera davanti al Municipio.

La protesta è stata messa in atto da parte di un gruppo di cittadini, poco meno di un centinaio, appartenenti ad un comitato contro la realizzazione dell’isola ecologica in città, durante la quale alcuni cittadini lo hanno insultato e qualcuno ha cercato di aggredirlo. I manifestanti sono stati fermati poi dalle forze dell’ordine, che il sindaco ha ringraziato per “aver evitato il peggio”. “Ieri è stata scritta una pagina nera della democrazia di questo paese – ha aggiunto Esposito – nessuno ha impedito loro di protestare, mentre loro hanno impedito al resto della cittadinanza di partecipare ad un convegno di interesse generale. Quando sono uscito per ascoltare le loro ragioni, mi hanno aggredito verbalmente e qualcuno ha tentato anche di aggredirmi fisicamente. Eppure per ben due volte li ho convocati attorno ad un tavolo per ascoltare le loro ragioni prima della realizzazione dell’isola ecologica, nella quale saranno accolti rifiuti ingombranti, carta, plastica, oli esausti, nulla di pericoloso per la salute pubblica: ma le loro delegazioni hanno sempre abbandonato le riunioni con i pretesti più svariati”. “Ieri sera hanno raggiunto il paradosso, perché hanno impedito a tanti cittadini di assistere al convegno sul Piano urbanistico partecipato, ma io sono determinato a trasformare in meglio questo paese, e andrò avanti con il programma per realizzare gli importanti obiettivi prefissi, molti dei quali sono già sotto gli occhi di tutti”, ha aggiunto. “Parte dell’opposizione – ha concluso il sindaco – per portare avanti la propria battaglia personale contro di me, sta utilizzando anche i cittadini per scatenare proteste. Una cosa da irresponsabili, che condanno vivamente, e voglio aggiungere che voglio il dialogo e tutelerò gli interessi di tutti i circa 28mila cittadini che hanno diritto di chiedere al proprio sindaco di realizzare il programma e di dotare il paese di tutti i servizi di cui ha bisogno, tra cui l’isola ecologica”.

 

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