AVERSA – “Così come già dichiarato precedentemente, dopo l’insediamento proclamato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Stabile, ho inteso immediatamente dare impulso e convocare la Commissione che presiedo. Il primo obiettivo, sarà quello di far svolgere alla commissione il ruolo che le compete così come espressamente previsto dall’art. 41 dello Statuto e, più precisamente, di darle quella funzione di esame ed approfondimento delle proposte di deliberazione, esternazione di pareri, metodi, procedimenti e termini per lo svolgimento di studi, indagini, ricerche ed elaborazione di proposte e quando se ne avvertirà la necessità invitare a partecipare anche rappresentanti di organismi associativi, funzionari e rappresentanti di forze politiche”. E’ pronto per imprimere una svolta alle politiche sociali Paolo Galluccio, consigliere comunale di Noi Aversani e presidente della commissione Politiche Sociali ad Aversa.
“Rientrando nella commissione -continua – anche la specifica delega sulla sanità Mi confronterò, come peraltro già fatto, con il Direttore del P.O. di Aversa – Dott.ssa A. Oliva, facendo una specifica programmazione per individuare percorsi comuni. E’ evidente che intenderò dare alla commissione il ruolo che le compete specie quel ruolo di esame ed approfondimento delle proposte di deliberazione, quel ruolo che negli ultimi anni non Mi sembra che abbia rivestito. Il Mio sarà un ruolo che condividerò con gli altri membri, – ad eccezione dell’Ing. Costanzo, il quale, eletto quale componente facente parte della minoranza, oggi passato repentinamente in maggioranza, Mi ha fatto pervenire in data 26.07.2012 le dimissioni, – oltre all’assessore di riferimento Romilda Balivo e alla Dirigente Dott.ssa Gemma Accardo che fin da subito si è mostrata completamente collaborativa. Nel voler entrare nel merito, non posso, d’altro canto che dar seguito e proseguire con grande spirito di abnegazione nello splendido lavoro già fatto dal Sindaco Avv. Giuseppe Sagliocco, il quale, dopo proficui interventi ha fatto si che l’Ambito C3 divenisse nuovamente operativo. Pertanto, l’avvenuta costituzione dell’ufficio di piano costituita dai dirigenti dei servizi sociali dei nove comuni e coordinato dal dirigente dei servizi sociali del Comune capofila, ovvero di Casaluce e l’elaborazione del piano di zona 2012-2014 che avverrà dopo che il Commissario ad acta avrà espletato le proprie ricognizioni contabili sono i migliori auspici e premesse per augurare alla commissione un buon lavoro. Al centro dell’attenzione di questa commissione così importante e così corposa Mi porrò quali assolute priorità le problematiche inerenti le persone meno abbienti e quelle diversamente abili; di adottare politiche di sviluppo ed inserimento giovanile anche attraverso percorsi sportivi e didattici il tutto con pedissequa programmazione e senza cadere nello sterile assistenzialismo”.