CASERTA – “Le tematiche ambientali non possono e non devono assolutamente essere argomento di propaganda politica. ” E’ quanto dichiara l’ on. Gianfranco Paglia alla luce dell’odg, che dovrebbe essere approvato in Consiglio Regionale giovedì 2 agosto, che prevede la chiusura di cave e cementifici.

E’ di pochi giorni il documento dell’istituto oncologico”Pascale” di Napoli in cui si evidenziano le incidenze delle diossine sulle patologie tumorali e l’inquinamento delle diossine provocato dai roghi, rifiuti ed emissioni di particolato sottile delle industrie di incenerimento di rifiuti che si individuano anche nei cementifici che utilizzano materie, quali il pet-coke per alimentare i forni. “E’ giunto il momento -ha dichiarato Paglia-, di dire basta a questo scempio e dare voce a tutte quelle associazioni che da anni combattono per la tutela e salvaguardia del territorio. A loro non può mancare il sostegno da parte della politica. “É necessario – ha continuato- creare una sinergia politica indirizzata fattivamente alla definitiva risoluzione di problematiche che da decenni attanagliano il nostro territorio e la nostra gente. Ai consiglieri regionali ed alle associazioni va dato un supporto non solo locale ma anche nazionale. Ed è quello che farò. Ho infatti chiesto al Comune di Caserta di concedermi lo studio di monitoraggio delle emissioni in atmosfera e dell’inquinamento del suolo prodotti dai cementifici di Caserta e Maddaloni che l’Apat ( Agenzia protezione ambiente e servizi tecnici ) ha consegnato nel 2010. Nel frattempo mi auguro che il consiglio regionale responsabilmente approvi la dismissione di queste attività insalubri con azioni concrete, come tutti gli amministratori, con onestà, hanno il dovere di fare.”

 

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