SAN MARCO EVANGELISTA – 1943 – 2012, cade quest’anno il sessantanovesimo anniversario della nascita della sezione degli ex Comunisti, ex Democratici di Sinistra ed ora PD di San Marco Evangelista. La sezione dell’allora Partito Comunista Italiano venne fondata nel lontano 1943 su iniziativa di alcuni compagni, tra cui su tutti spicca l’impegno del primo segretario cittadino Giglio. La tradizione comunista ben presto divenne dominante a San Marco Evangelista tanto da fargli valere l’appellativo di “Isola Rossa” in una provincia in cui la Democrazia Cristiana dominava incontrastata.

Le dure lotte politiche degli anni ’50 caratterizzarono i primi anni di attività della sezione, divenendo una delle prime in assoluto di tutta la provincia per numero degli iscritti in proporzione agli abitanti. In quegli anni emersero figure politiche di grande carisma e dedizione al partito, tra cui Francesco ed Amalio Di Maio il cui ricordo è ancora vivo in quanti ebbero la fortuna di condividere con loro battaglie e conquiste. Dall’autonomia del comune di San Marco Evangelista nel 1977, il PCI ha sempre vinto le elezioni amministrative, raggiungendo percentuali molto al di sopra della media nazionale. Il passaggio da Partito Comunista Italiano a Partito Democratico della Sinistra fu notevolmente sofferto, ma non ci furono strascichi né adesioni a Rifondazione Comunista, che fece la sua comparsa a San Marco solo alcuni anni dopo. Sia nel 1990 che nel 1992, la ininterrotta striscia di governo subisce uno stop improvviso e la Democrazia Cristiana riesce per la prima volta nella storia cittadina a vincere le elezioni amministrative a San Marco. Esperienze che durano però solo pochi mesi e nel 1994, grazie anche ad una delle prime aggregazioni di quello che sarà il futuro Ulivo, il comune viene riconquistato ed anche le elezioni del 1998 vengono stravinte. Nel 2003 le elezioni amministrative, più per demerito dei Ds che per il valore della proposta del centrodestra, vengono vinte dall’allora candidato Vincenzo Zitiello di Forza Italia solo per “un pugno di voti”, ma nel 2008, il PD, subentrato ai diesse, vince alla grande e torna alla guida del paese, continuando a tenere viva la tradizione della sinistra sammarchese. Dopo appena due anni di amministrazione cinque consiglieri di maggioranza fanno cadere l’amministrazione comunale targata PD e il resto è storia di oggi, con la vittoria dell’ex vice sindaco Gabriele Cicala che, grazie agli ex compagni del PD siede nel Consiglio provinciale di Terra di Lavoro passando nelle fila dell’Udc.

 

Nunzio De Pinto

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