La crisi mette in difficoltà sei italiani su dieci (61 per cento) che non dispongono di un reddito adeguato ma c’e’ addirittura un 6 per cento che non riesce mai ad arrivare a fine mese.

E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Swg divulgata in occasione della diffusione dei dati sull’aumento delle spese per effetto di rincari e mutui che aggrava la situazione di difficolta’ delle famiglie. Il risultato e’ – sottolinea la Coldiretti – un drastico calo nei consumi nel 2012 che riguarda anche l’alimentazione con una riduzione stimata tra l’uno e il due per cento negli acquisti in quantita’. Per tagliare sulla spesa – precisa la Coldiretti – sono costretti a fare lo slalom tra gli sconti ben il 62 per cento degli italiani che vanno a caccia di offerte speciali tra le corsie dei supermercati piu’ che in passato mentre circa la meta’ dei consumatori (49 per cento) fa addirittura la spola tra diversi negozi per confrontare i prezzi piu’ convenienti. Tra le tendenze emergenti si evidenzia l’aumento di quanti acquistano prodotti locali (40 per cento) e scelgono solo frutta e verdura di stagione (50 per cento) magari senza intermediazione con un balzo record del 23 per cento nel primo semestre del 2012 degli acquisti fatti direttamente dal produttore, resi possibili dalla rete degli agricoltori di Campagna Amica dove hanno fatto la spesa oltre 9 milioni di italiani. Il risultato e’ che nonostante gli impegni della vita moderna per la prima volta rispetto al passato – conclude la Coldiretti – si inverte la tendenza con il 57 per cento degli italiani che dedica piu’ tempo a fare la spesa secondo l’analisi Coldiretti/Swg.

 

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