NAPOLI – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Pasquale Di Maria segretario regionale del sindacato Polizia Nuova sull’ennesimo incidente in cui ha perso la vita una persona anziana a Napoli. “Ieri ancora un morto ammazzato dalla solita auto!!! Stavolta è toccata ad una persona anziana ieri a Napoli a perdere la vita a causa dell’ennesima auto. I morti “senza freni” ed il numero degli “omicidi stradali” ha raggiunto un numero impressionante, tanto che sembrano le vittime di un conflitto armato.

Parte dalla provincia martoriata di Napoli questa protesta, ed è la Segreteria Regionale del Sindacato Polizia Nuova a farla, dopo che da anni si è chiesto ai vari Governi di intervenire per salvaguardare la sacralità della vita, un bene prezioso tutelato sì dalla Costituzione, ma per niente tutelato dalle vigenti Leggi, Leggi che tutelano e salvaguardano l’assassino ma non l’assassinato arrivando, finanche, ad offendere chi muore innocentemente a causa di sentenze legate a leggi scandalose! Anche il Sindacato Polizia Nuova chiede al Governo, e a politici che lo sorreggono, di intervenire, anche con decretazione d’urgenza, affinchè la vita venga, per davvero, tutelata e salvaguardata. Non lo diciamo noi, lo stabilisce e statuisce la Costituzione, il Diritto Internazionale Umanitario e le tante convenzioni a difesa del diritto alla vita dell’uomo, ma i Governi italiani forse non lo sanno! Perché l’Italia ancora non si provvede? Perché dobbiamo vedere ancora morti sfracellati e maciullati sull’asfalto? Perché non esiste una Legge che punisca chi si macchia del sangue innocente della vittima di turno? Perché in Italia non si legifera in modo che chi vuole porsi alla guida di un veicolo abbia veramente timore della Legge? Nell’intanto, nonostante le tantissime grida e le proteste fatte dalle Associazioni delle vittime della strada, dei tanti genitori che aspettano il ritorno a casa dei figli con il cuore in gola? Ancora nulla si muove. Abbiamo sentito tante “chiacchiere politiche”, ma di fatti concreti ancora nulla si vede all’orizzonte!!! Polizia Nuova protesta per questa continua mattanza che in Italia si consuma su tutte le sue strade e la invierà a chi lotta ogni minuto di ogni giorno a difesa dell’inviolabilità delle vittime e la sacralità della loro vita, oltre che alla difesa della memoria di chi è stato ammazzato “senza freni”. Chiederemo aiuto al Santo Padre!!! Le Forze dell’Ordine e la Magistratura, con l’attuale sistema legislativo, nulla possono fare se non applicare le assurde Leggi esistenti che offendono la memoria di chi è stato violentato e privato della sua dignità anche da morto. Il Sindacato Polizia Nuova, nel rivolgersi all’attuale Governo e al partito ABC, si attiverà affinchè questo messaggio possa giungere a coloro che lottano, seriamente, ogni giorno per difendere la sacralità della vita, ricordando a questi politici che hanno le mani che grondano anche di questo sangue innocente!”

 

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