MONDRAGONE – Il Partito Democratico vuole essere Il Motore di Spinta per il recupero ambientale della Città. Si annuncia una battaglia su tutti i fronti, troppi silenzi, troppi occhi che non vedono. Ad oggi non ci resta ancora una volta che prendere atto che  nonostante le nostre denuncie ripetute non ci sono state azione concrete capaci realmente di affrontare la triste realtà: i “big bag” tanto annunciati si sono poi nei fatti dimostrati del tutto insufficienti e inefficaci per risolvere il problema.

 

Il Pd continua la sua lotta poiché ritiene che il Futuro di Mondragone debba passare nel modo più assoluto attraverso un fattivo risanamento ambientale, non ci può essere nessun progresso economico, sociale culturale,  in un paese che voglia fare del turismo la propria arma vincente,  se prima di ogni altra cosa non si  valorizza l’immagine del proprio territorio.

 

Nessuna opera gigantesca, può attrarre turisti in una città invasa da rifiuti e roghi tossici di ogni genere!

Un intero rione di Mondragone, soffre oramai da troppo tempo, i cittadini di S. Angelo,  vivono una condizione insostenibile, a dir poco vergognosa, attanagliati tra due fuochi: il “puzzo” e le esalazioni derivanti dalle discariche abusive nella zona TRIGLIONE e la “bomba ecologica” della CANTARELLA.

(Sito di trasferenza per i rifiuti solidi urbani dismesso, predisposto con delibera di giunta 16 aprile 2004, n 123 nella vecchia cava montana).

Per tutto questo il Gruppo Consiliare del PD in data 30/08/2012 (Protocollo n.15348) ha presentato al Presidente del Consiglio Comunale di Mondragone un’ Interpellanza nella quale si chiede al Sindaco e all’Assessore:

1)   Quali interventi l’Amministrazione ha utilizzato per impedire questa devastazione ambientale ed, in particolare, con quale e quanto personale sono stati realizzati;

2)   Quanti trasgressori sono stati verbalizzati e denunciati;

3)   Quali iniziative, il Sindaco e/o L’Assessore, hanno o intendono, con urgenza intraprendere per risolvere il problema della CANTARELLA, vera e propria bomba ecologica per i fumi, la diossina e l’aria irritante e mefitica che da essa si sprigiona,

4)   Dove l’Amministrazione intende reperire i fondi per la bonifica delle numerose discariche abusive e del sito della “Cantarella” considerato anche che, per il terreno su cui insiste quest’ultima, il Comune paga un fitto di 15.000 Euro all’anno, somma oggettivamente eccessiva per le caratteristiche non culturali dell’area in questione.

Prevista a breve una pubblica iniziativa del Circolo del Pd per sensibilizzare la popolazione sull’uso indiscriminato del territorio di Mondragone oggetto di continui sversamenti e roghi di rifiuti nelle aree sopra indicate.

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