Carne in tavola anche sei volte a settimana per i bambini italiani. “Questa era la media, tra pranzo e cane, prima della crisi. E se oggi qualche famiglia ha adattato il menu’ alle nuove disponibilita’ economiche, con la fine delle vacanze ritorna la necessita’ di organizzare i pasti settimanali e, in molti casi, il tormentone di far mangiare la carne ai figli”.
Lo spiega all’Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnatani, che ribadisce: “Bambini e adolescenti italiani mangiano troppa carne: questa andrebbe consumata tre volte la settimana”. In genere, poi, i bambini “mangiano la carne del tipo e nella cottura gradita ai genitori, cioe’ quella che viene tramandata dalla tradizione familiare”. Ma naturalmente esistono dei piatti preferiti. Secondo le ricerche di Farnetani, “la carne piu’ gradita sono: le polpette e la carne fritta, cotta con l’olio di oliva. Ma una dimostrazione del ruolo delle tradizioni familiari arriva dal risultato di una recente ricerca svolta fra alcune scuole della Valdichiana, terra ove si alleva la razza bovina chianina”. Nell’indagine compiuta tra 263 alunni del comune di Marciano della Chiana e’ risultato che “la tagliata di fiorentina e’ fra i tipi di carne piu’ graditi ai bambini”, assicura il pediatra. Una passione che inizia da piccoli. “Fra gli alunni delle scuole materne ed elementari e’ gradita a un bambino su due, mentre fra gli adolescenti, gia’ alle scuole medie, piace al 90% degli alunni. Facile la spiegazione: i piu’ grandi la masticano meglio, avendo completato quasi totalmente l’eruzione dentaria, inoltre prevale la tradizione familiare che la indica come pietanza della festa”.