Brutta avventura per una donna canadese, che ha sviluppato un grave avvelenamento del sangue e un ascesso al fegato dopo aver inghiottito inavvertitamente uno stuzzicadenti. Lo stuzzicadenti aveva perforato la gola della donna per poi conficcarsi in un lobo del fegato.

A descrivere il caso sul ‘Bmj’ sono i medici del Bristol’s Frenchay Hospital e dell’Halifax University in Canada, che hanno salvato la paziente dopo aver rimosso il corpo estraneo. Casi come questo sono rari, ma nel loro rapporto i medici invitano i colleghi a tener conto della possibile presenza di corpi estranei, la cui ingestione e’ relativamente comune tra i bambini. A essere insolito e’ stato anche l’esito dell’incidente: lo sviluppo di un ascesso al fegato e’ raro, assicurano i medici. Si tratta di una condizione associata per lo piu’ al fatto di ingoiare per errore perni, chiodi, lische di pesce e ossa di pollo. Lo stuzzicadenti costituisce un’insidia anche perche’ non viene rilevato dai classici raggi X e i sintomi sono “spesso aspecifici”. In questo caso, la donna e’ stata ricoverata in ospedale con dolore intestinale generalizzato e febbre, accompagnata da nausea, vomito e bassa pressione. L’ecografia addominale ha rivelato un ascesso epatico e la presenza di uno stuzzicadenti nel fegato. Successivamente la paziente ha sviluppato difficolta’ respiratorie e un’infezione da avvelenamento del sangue, tanto che e’ stata ricoverata in terapia intensiva. Dopo il trattamento con antibiotici, lo stuzzicadenti e’ stato rimosso grazie alla chirurgia mininvasiva.

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