Uno scontro a fuoco è avvenuto oggi al confine fra Israele e il Sinai egiziano. Una potente esplosione si è verificata al passaggio di una pattuglia israeliana lungo una pista del Monte Harif, a ridosso del Sinai egiziano. La deflagrazione potrebbe essere stata causata da un kamikaze.
Sono seguiti duri scontri a fuoco in cui – affermano fonti militari – sono stati uccisi due assalitori. L’incidente sembra essere ancora in corso. Tra le vittime c’e’ anche un soldato israeliano. Lo riferiscono fonti della sicurezza del Sinai aggiungendo che i miliziani morti sono apparentemente palestinesi. Secondo le stesse fonti, il valico frontiera Karem Abu Salem è stato attaccato in mattina da un gruppo armato. Dopo l’attacco, nel quale hanno perso la vita almeno tre persone, il gruppo, a bordo di tre vetture, è fuggito in direzione Sinai. E’ in corso una vasta operazione di perlustrazione da parte delle forze di sicurezza egiziane, hanno riferito le fonti, smentendo alcune notizie circolate in mattinata secondo le quali il gruppo avrebbe rapito un cittadino israeliano. E’ di quattro morti e di 12 feriti il bilancio complessivo dell’attacco contro un posto di frontiera oggi nel Sinai secondo fonti della sicurezza egiziana. Si tratta di tre miliziani morti e tre feriti, e di un soldato israeliano ucciso e nove feriti. Secondo le fonti a condurre l’attacco è stato un gruppo salafita palestinese, Ansar Bait El Maqdes.