Ha rifiutato un matrimonio combinato ed e’ stata stata rinchiusa in casa, sottoposta a violenze psicologiche e violentata da un cugino. E’ accaduto a una ragazza pachistana, da alcuni anni residente nel bresciano, e del caso di sono occupati i carabinieri della compagnia di Salo’.

Il padre della ragazza e il cugino sono stati arrestati per violenza sessuale aggravata e sequestro di persona in concorso. Da quanto emerso dalle indagini, la ragazza era stata promessa in sposa, contro la sua volonta’, ad un cugino connazionale residente in Pakistan. Il rifiuto della giovane di accettare le nozze avrebbe scatenato violenze psicologiche e fisiche ai danni della ragazza, che addirittura e’ stata rinchiusa in casa. La giovane ha confidato tutto a un connazionale, che ha avvisato i militari della compagnia di Salo’. I militari sono riusciti a stabilire un contatto con la giovane, che ha denunciato episodi di violenza e violenze sessuali subite dal cugino per infliggerle una punizione esemplare. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, quando i famigliari hanno scoperto del contatto avuto con i militari l’hanno minacciata con un grosso coltello da cucina.

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