PIGNATARO MAGGIORE – Saranno i napoletani ‘A67 a chiudere, alle ore 22, la giornata di musica libera e indipendente organizzata dall’Associazione Culturale “La Città del Sole” per il prossimo 10 settembre nel parco Monteoliveto di Pignataro Maggiore. Il gruppo è nato come risposta ad una condizione sociale difficile, testimoni del magma di pulsioni e di eventi che caratterizza Scampia (da cui provengono) meglio nota come “a cient’sissantasètte”, dalla legge “167” per l’edilizia popolare che ha permesso l’edificazione dell’agglomerato supermercato della droga e teatro della faida fra bande camorriste.
Con il loro particolare genere Crossover, hanno collaborato, tra i vari, con Daniele Sepe, Mauro Pagani, 24 Grana, ò Zulù, Modena City Ramblers, lo scrittore Roberto Saviano, le associazioni Amnesty International e Libera(Associazioni, nomi e numeri contro le mafie). Tra i vari premi, hanno vinto la targa Tenco per il “Miglior Album in dialetto” e il Premio MEI come Miglior Gruppo Emergente. Insomma, un gruppo molto noto su tutto il territorio nazionale e ancor di più nel nostro territorio, un progetto che si propone anche di trasmettere un impegno sociale concreto verso i principali problemi delle nostre terre. E ci è sembrata calzante, proprio per questo motivo, la presenza di un gruppo musicale del genere in una cittadina come quella di Pignataro, tristemente conosciuta per essere stata protagonista di una delle più gravi piaghe delle nostre zone, la camorra. I nomi dei gruppi emergenti che prenderanno parte alla manifestazione sono (in ordine alfabetico): – A’mazzamm(a) – Napoli – Reggae – Carbonifero – Pignataro M.re (CE) – Rock – La Clef Du Funk – Caserta – Elettronica – Le Dimensioni Contano – Roma – Rock – MaD – Smcv (CE) – Post Punk – Stout – Napoli – Indie – Subliminal Verses – Baia e Latina (CE) – Metal – The Direct Influence – Capua (CE) – Rock Inoltre numerosi stand saranno presenti: oltre associazioni culturali e no-profit, vi saranno anche stand con vendita di gadget, t-shirt, vinili e dischi, oltre alla presenza di etichette discografiche, allo scopo di dare maggiore visibilità alle band emergenti.