Le forze dell’ordine nigeriane hanno arrestato otto presunti terroristi islamici di Boko Haram a Kano, nel nord del Paese. Gli arrestati sono accusati di aver ucciso ieri, in un sobborgo Della citta’, due poliziotti che scortavano un’equipe medica impegnata in una campagna di vaccinazione porta a porta contro la poliomelite.
La Nigeria, insieme a Pakistan e Afghanistan, e’ l’unico Paese al mondo dove questa malattia non e’ stata ancora debellata, anche per la resistenza dei gruppi islamici piu’ estremisti a questo tipo di prevenzione. L’esercito nigeriano, intanto, ha smentito ufficialmente che i propri uomini impegnati a Maiuduguri, nel nord-est, abbiano aperto il fuoco contro gli abitanti uccidendo lunedi’ almeno 30 civili inermi. Secondo numerose testimonianze, i militari “avevano sparato all’impazzata a chiunque vedessero” per vendicarsi di un precedente attentato contro una pattuglia. “Nessun civile o terrorista e’ stato ucciso dalle nostre truppe: non sono mai stati provati o registrati casi di esecuzioni sommarie, torture o arresti arbitrari nella zona”, ha detto Sagir Musa, portavoce dell’esercito nello stato nord-orientale di Borno. Le affermazione dell’ufficiale contrastano comunque con le versioni di testimoni oculari, fonti sanitarie, nonche’ con le denunce di orgnaizzazioni umanitarie e reportage giornalistici. Per quanto riguarda un altro massacro che ha sconvolto la Nigeria, quello costato la vita a 40 persone nel college di Mubi, sempre nel nord-est, Boko Haram si e’ messo in contatto con un media locale per negare ogni responsabilita’. Per una volta in sintonia con le forze dell’ordine nigeriane che attribuiscono la strage, avvenuta lo scorso primo ottobre, a una faida interna legata a lezioni universitarie. Le autorita’ locali hanno invece ordinato la chiusura dell’ateneo di Port Harcourt, nel sud del Paese, dopo che un gruppo di studenti hanno incendiato una dozzina di case in un quartiere vicino dove nei giorni scorsi la comunita’ locale ha linciato in modo davvero barbaro quattro studenti dell’ateneo accusati, ingiustamente, di furto. Per il linciaggio la polizia locale ha gia’ arrestato 13 persone.