SAN MARCO EVANGELISTA – L’Udc di San Marco Evangelista ha iniziato già da un pò di tempo un nuovo corso politico, con la nomina di nuovo segretario, di un nuovo direttivo e l’adesione di un gruppo di nuovi iscritti che si sono aggiunti a quelli storici. Tra i propri iscritti, l’Udc annovera il Sindaco, il vice-Sindaco ed assessore ai LL.PP., il delegato alla cultura-sport- attività ludico-ricreative, il delegato alla salute pubblica e pubblica istruzione.
Oggi, dunque, quasi mezza maggioranza consiliare ha una tessera dell’UDC in tasca. “Questo aspetto da un lato ci inorgoglisce” – afferma l’Udc – “perché significa che il nostro partito oggi è più di altri attrattore per molti amministratori, dall’altro ci impone un arduo compito ed un ruolo difficile, ossia raddrizzare il tiro della nostra attuale maggioranza di governo e soprattutto essere celeri nell’evidenziare quelle che sono le richieste e le esigenze dei cittadini e le priorità che merita il nostro paese. Nel conseguimento di tale obiettivo” – hanno aggiunto – “saremo fermi e determinati, confrontandoci periodicamente con gli amministratori, senza però risparmiare la maggioranza da critiche costruttive ove saranno necessarie e non ci sottrarremo dal dire la nostra sulle scelte importanti del nostro paese. Per ciò che concerne l’azione di governo in questo anno e mezzo, diciamo subito di avere condiviso con convinzione la prima scelta importante fatta dalla maggioranza in materia urbanistica, ossia il colpo di spugna delle Ers, i famosi 300 appartamenti che non si capiva bene a chi servissero realmente, non certo ai cittadini di San Marco (non 300) e il conseguente ripiegamento sul PUC. Chiediamo però con forza a questa maggioranza di accelerare la redazione del Puc che è un obiettivo fondamentale per il nostro paese e per la stessa attuale maggioranza, che ne ha fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale. Auspichiamo che venga mantenuta la promessa fatta dal Sindaco e dalla maggioranza di sbloccare la zona B (centro storico), quasi mezzo paese, entro novembre di quest’anno, per dare possibilità a tutti di applicare il piano casa e non limitare l’applicazione della legge ad alcune zone del paese, determinando di fatto grosse diseguaglianze. Chiediamo” – ha concluso l’Udc – “anche un ulteriore accelerazione nella realizzazione della famosa Cittadella dello Sport, storica promessa di tutte le amministrazioni, ma difatti fino ad oggi vera chimera del nostro paese. Sul provvedimento adottato di recente dalla maggioranza ossia di aumento dell’Imu sulla seconda casa, certamente non siamo entusiasti, avremmo preferito che fosse rimasta invariata, ma registriamo che siamo l’unico dei 104 paesi della provincia di Caserta ad avere ridotto l’Imu sulla prima casa e soprattutto l’Imu sulle seconde case in comodato padre-figlio”.
Nunzio De Pinto