AVERSA – Un uomo di nazionalità marocchina di 32 anni, nella giornata di ieri, è stato denunciato per inottemperanza ad un precedente provvedimento di espulsione. La denuncia è a piede libero per mancanza di permesso di soggiorno. Inoltre altri due extracomunitari sono stati allontanati dal cimitero cittadino. Tali provvedimenti sono stati effettuati dalla polizia municipale di Aversa guidata dal comandante Stefano Guarino nella giornata di ieri giovedì 1° novembre.
I controlli effettuati ieri non sono estemporanei. È da tempo che l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Sagliocco, ha posto particolare attenzione per la zona che va dalla stazione ferroviaria (piazza Mazzini) fino al cimitero cittadino (via Garofano) in tema di sicurezza e vivibilità. “I controlli in zona – ha detto il primo cittadino di Aversa – sono stati negli ultimi tempi ulteriormente incrementati dalla Polizia Municipale. Inoltre, presto sarà l’attivazione dell’infopoint di piazza Mazzini con l’allaccio alla rete idrica ed elettrica e l’utilizzo non solo come sportello informativo, ma quale posto fisso di polizia municipale”. “In questo modo – spiga ancora il sindaco di Aversa – creeremo un presidio di legalità in una zona che per troppo tempo è rimasta terra di nessuno”. Ma la riqualificazione dell’intera zona non riguarda solo questo. È stata già spostata la fermata degli autobus da via Fermi, una nuova viabilità nei pressi del semaforo tra via Diaz e la Variante. Per evitare lo stazionamento di numerosi immigrati, nei pressi dell’ingresso del Liceo Fermi di fronte la chiesa di San Michele, il primo cittadino ha chiesto ed ottenuto dalla Ctp lo spostamento della fermata degli autobus in una zona più ampia, anche perché “la fermata in questione risulta posizionata in piena curva e presenta uno stazionamento costante di un cospicuo flusso di utenza costretta ad attese spesso lunghe in un sito che non ha i requisiti minimi di sicurezza in relazione alla sua posizione”. “Con questo spostamento – conclude Sagliocco – abbiamo interrotto una prassi consolidata. Ovvero la sosta di numerose persone, di cui molti extracomunitari, che creavano problemi alla viabilità e talvolta all’ordine pubblico”.