CASERTA – Riceviamo e pubblichiamo l’appello al voto per Nichi Vendlola alle primarie del centrosinistra di domenica prossima, appello di Lorenzo Riviello coordinatore di S.E.L. per il circolo P.Neruda di Caserta
“Le primarie per scegliere il candidato premier della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni politiche si stanno rivelando,finalmente, come un momento di dibattito aperto su temi politici reali, in un crescendo sempre più ricco quanto più ci si avvicina alla data del 25 novembre.
Naturalmente, le problematiche interne del Partito Democratico, poste su toni molto spettacolari, si sono sovrapposte ai temi della coalizione e inevitabilmente catalizzano l’attenzione dei mezzi di informazione, distraendo un po’ dagli approfondimenti sui temi reali cui andrebbe dato maggiore spazio soprattutto nella necessità di un riequilibrio sui valori della sinistra assenti dal dibattito politico da troppo tempo.
Noi di S.E.L. , con Vendola, siamo un po’ più avanti del PD nella elaborazione di una prospettiva di rinnovamento, perché abbiamo letto con anticipo quello che questa nazione esige dalla politica in questo particolare momento.
Siamo partiti, infatti, dai temi del lavoro, dove vogliamo ripristinare alcuni diritti fondamentali raccogliendo le firme per un referendum che reintroduca l’art.18; non stiamo trascurando gli aspetti del welfare battendoci per l’introduzione del reddito minimo garantito; né il tema della moralità della classe politica, al momento fortemente compromessa, che ha vistosamente minato la credibilità delle classi dirigenti e aumentato la disaffezione al voto e alla partecipazione di quasi la metà dei cittadini italiani, mentre in altri alimenta la tentazione a formare discutibili e approssimative aggregazioni politiche.
Noi siamo per un idea di rinnovamento delle classi dirigenti, che abbia come parametro dirimente valutazioni oggettive di merito o fallimento, in una dinamica che impedisca il consolidarsi di posizioni di potere e garantisca la formazione e la crescita continua di nuova classe politica.
Vendola si pone, quindi, sul piano di una nuova progettualità politica partendo dall’elemento primario, il linguaggio, chiaro e diretto che esprime soprattutto i contenuti e non slogan logori e vuoti buoni per ogni occasione. Ma, contestualmente Vendola è espressione anche della capacità del fare e di ben governare, ne è testimonianza attiva e attuale la gestione della regione Puglia che in molti campi rappresenta un esempio di buona politica.
E noi di S.E.L. del circolo di Caserta ribadiamo il concetto che non si può ripristinare, dopo la parentesi del governo Monti, un modo di operare che ci ha condotti al fallimento, né continuare con un governo che ha iniquamente scaricato sulle classi più deboli il costo di una crisi di cui sono i minori responsabili.
Vendola, quindi, non è un outsider in questa competizione, come può apparire nella impostazione che i media stanno dando a questa campagna elettorale, ma un autorevole competitore che si candida a guidare questo paese con chiarezza di intenti e personalità adeguati alla difficoltà del momento”.