BENEVENTO – L’assessore alla cultura della Provincia di Benevento, Carlo Falato, ha voluto associarsi all’appello lanciato dal Presidente della Provincia di Siracusa e responsabile della Associazione Province Unesco del Sud Italia, Nicola Bono, appello fatto proprio dalla Giunta provinciale di Benevento, finalizzato a non perdere le risorse europee destinate agli Attrattori culturali (POIN).
L’assessore Falato ha fatto osservare che, per quanto riguarda il Sannio, secondo il progetto, le risorse, oltre che per i siti Unesco, erano finalizzate all’attivazione di politiche di rilancio e di valorizzazione dei Borghi antichi. “Purtroppo, ha dichiarato Falato, viene in evidenza come in questi anni non solo siano state sottratte risorse finanziarie destinate al Sud, ma si sia accentuata l’incapacità della spesa pubblica di favorire lo sviluppo del Mezzogiorno, segnatamente per quanto attiene la valorizzazione dei suoi beni culturali, ambientali e turistici. La Provincia di Benevento, attraverso la Regione Campania, per quanto concerne il cosiddetto POIN, ha presentato la progettazione per la valorizzazione dei Borghi, progettazione che coinvolge oltre 40 Comuni sanniti. Purtroppo, come ha evidenziato il presidente Bono della Provincia di Siracusa, le ingenti risorse finanziarie europee, stanziate sull’Agenda 2007/2013, pari ad un miliardo di Euro, paiono ormai essere state perse. Forse, però – ha aggiunto l’assessore provinciale sannita -, c’è ancora una residua possibilità di reimmettere nel circuito locale almeno una parte di quei fondi: se il Governo nazionale, entro il 2013, infatti – ha spiegato Falato – deciderà di accantonare risorse nazionali a supporto di quelle europee, si potranno determinare condizioni per la immissione di denaro fresco nella asfittica economia meridionale rilanciando le invero poco rosee prospettive del turismo locale. Sarebbe tempo – ha concluso Falato – di slacciare almeno qualche cordone della borsa: per questo, mi associo all’appello del presidente Bono e della Giunta provinciale di Benevento”.