SAN FELICE A CANCELLO – Entro il 17 dicembre, come in tutti i comuni d’Italia, deve essere effettuato il versamento  della seconda  rata dell’Imposta Municipale Unica  (IMU) per l’anno 2012. Sono tenuti al pagamento dell’imposta tutti i possessori di immobili siti sul territorio comunale.

Con un manifesto informativo, il funzionario responsabile del Settore Ragioneria-Finanze-Affari Legali ha ricordato le aliquote d’imposta stabilite  dall’art. 13 del D.L. 201/2011 così come approvate con deliberazione  consiliare n. 25 del 29.09.2012.

“In tale consiglio- dichiara il consigliere di maggioranza Angelo Pirozzi, con delega al contenzioso- ci siamo distinti per forte senso di responsabilità nei riguardi dei cittadini e, a differenza di quanto fatto dalla maggior parte dei comuni, non abbiamo aumentato l’imposta IMU, lasciando le aliquote alla percentuale più bassa tra quelle utilizzate a livello nazionale. Questo per mantenere fede alla nostra politica di rigore che non deve pesare e ricadere minimamente sui cittadini”.

Infatti, per l’approvazione del bilancio di previsione 2012 nel ricoprire i debiti fuori bilancio, derivanti dalla precedente amministrazione, sono stati effettuati altri tipi di tagli, come ad esempio le spese di rappresentanza del Sindaco, le indennità ai consiglieri comunali e tagli su spese di beni.

“Anche in quel caso -aggiunge il Consigliere Pirozzi-  si cercò, da parte di qualche partituccio che conta il 2% a livello nazionale, di fare strumentalizzazioni inutili sulla questione e nei giorni antecedenti il consiglio comunale si scatenarono sulla stampa, come è loro solito, facendo credere ai cittadini che avremmo aumentato l’imposta. Questo, forse, per mantenere fede alla loro politica diffamatoria e denigratoria nei nostri confronti, quella politica sulla quale cercano ancora di avere un pò di visibilità. Noi invece andiamo avanti con la politica dei fatti e per quanto concerne la rata IMU siamo stati uno dei pochissimi Comuni d’Italia a non aumentarla e ad adottare imposte così basse. Credo che di questo i cittadini hanno bisogno, di chi li tutela e di chi attenua i colpi che la forte crisi nazionale sta riservando a tutti noi.”

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