PIEDIMONTE MATESE – Sport è vita. Altro che slogan.  Lo si è capito lunedì scorso, in occasione della presentazione del programma socio-sportivo della polisportiva  Matese di pallavolo ed in riferimento alla stagione 2012-13. Non solo per il raduno-incontro di passato e presente , di atleti delle passate stagioni o attuali come Simona Marabese(militante in C2 con la Volareonlus di Benevento)   ma anche di giovani promesse e giovanissimi  che si stanno affacciando sulle traiettorie di questo meraviglioso sport.

Il Matese ha sempre avuto una vigorosa tradizione di volley, sport è stato generoso nei confronti di questa terra, anche se la “rete” si era un po’ allentata ma mai spezzata . Adesso sono state poste le condizioni per un rilancio in piena regola Una terra che esporta campioni come Mario Scappatticio, matesino (forte palleggiatore tra i migliori della categoria )  presente insieme ad un altro fuoriclasse come Enrico Libraro(di “professione” schiacciatore)  entrambi  protagonisti della Sidigas Atripalda che milita in serie A2  . E’ stato proprio il colloquio- intervista ad offrire  autentici e commoventi momenti di riflessione sul gioco ma anche sul rapporto tra  sport e sociale , affetti familiari.Brava l’intervistatrice Anna Maria Del Vecchio, con un passato di giocatrice e forte della conoscenza dell’ambiente e degli amici,  a far emergere gli aspetti più interessanti di cosa sta dietro la scelta di affrontare anni di allenamenti , gare lontano dalle famiglie e dal proprio territorio.  Decisive le domande a raffica fate dai giovani allievi della scuola-volley.  “ E’ giusto puntare a livelli maggiori ma non bisogna allontanarsi mai dal piacere dello sport” ha detto  Libraro ai giovanissimi seduti sul palco dell’auditorium di San Domenico dove si è svolta la cerimonia alla presenza di numerosi gruppi sportivi.  Un pullulare di richieste sui primi anni sui loro beniamini o punti di riferimento intervallati dalla partecipazione emotiva del pubblico . Il punto più commovente quando Scappatticcio ha risposto ad una domanda sulle difficoltà che si possono incontrare su quale molla di ripartenza scatta nell’animo:  e qui  ha abbassato  per un po’ il microfono e ha richiamato la sua difficilissima fase di malattia che lo ha tenuto lontano dalla sport per poi ritornare ad essere generoso  palleggiatore. Ha contato la bravura dei medici la sua tempra e la medicina emotiva dei familiari , degli amici. Ecco perché lo sport è vita.  A moderare, come richiamato- Anna Maria del Vecchio  amministratrice della società, accanto a lei la vice presidente Valentina Marzano, la segretaria Giuliana Marzano, Antonio Orsi e Davide Lupoli addetti al Marketing e il Direttore tecnico della società VittorioMastrangelo.Presidente è il giovane GianMaria Marino con grande motivazione nelle batterie organizzative.
Tra gli intervenuti, Clotilde Riccitelli dirigente della Scuola Media “G.Vitale” doveattualmente si allena la Polisportiva Matese, l’assessore allo sport del Comune diPiedimonte Alfredo De Rosa e il Presidente dell’Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) Piero Giani. La polisportiva Matese si allena il Lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 18.00 alle 20.30 presso la palestra della Scuola Media “G.Vitale” di Piedimonte Matese

 

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