Ventotto morti: 20 bimbi e 8 adulti. Sono stati falciati da un giovane, Adam Lanza, poco più che ventenne, armato fino ai denti in una scuola elementare di un paesino circondato da boschi, ad un centinaio di chilometri da New York. Le autorità distillano le informazioni con il contagocce.
Si sa però con certezza che l’assassino aveva una ventina d’anni, e si chiamava Adam Lanza. Di lui esistono diversi profili Facebook e Twitter, alcuni palesemente falsi.Vestito tutto di nero, con indosso un giubbotto antiproiettile come se andasse in guerra, usando quattro pistole ha sparato all’impazzata, almeno un centinaio di colpi. Sin dall’ingresso della scuola, la Sandy Hook di Newton, dove secondo alcune indicazioni ha subito freddato il presidente e lo psicologo dell’istituto. Ma la vera, terribile mattanza l’ha compiuta in una aula dell’asilo, tra i bimbi più piccoli. Un’intera classe manca all’appello, è stata cancellata, hanno riferito diverse fonti di stampa citando fonti ufficiali che hanno voluto mantenere l’anonimato.
A rendere tutto ancora più assurdo, se possibile, è però il fatto che la sua `vittima designata´ era sua madre.La polizia locale ha finora ufficialmente confermato solo che ci sono numerosi morti, tra cui diversi bimbi e il killer. Non ha fatto alcun riferimento neanche ad una «seconda persona» che è stata arrestata, come hanno riferito i giornalisti che erano lì e che hanno anche intercettato una testimone secondo cui si tratta di un uomo che indossava pantaloni mimetici e che alla polizia che lo ha intercettato al margine del bosco non distante dalla scuola ha detto: «io non l’ho fatto, io non l’ho fatto».
Tutto è cominciato poco dopo le 9:30, e Le televisioni nazionali hanno rapidamente preso a seguire in diretta l’evoluzione delle notizie, con inviati e troupe per le riprese dall’alto, in elicottero.Sono così rapidamente iniziate a filtrare drammatiche immagini di madri con il volto alterato dalla tensione, dalla paura, dall’apprensione. E poi quelli di bimbi, in lacrime, con la bocca spalancata mentre urlano di paura, mentre in fila indiana vengono evacuati tutti insieme dalla scuola, che conta oltre 600 alunni e che, come tutte le scuole in America, si preparava alle vacanze di Natale, si preparava all’arrivo di Santa Claus, Babbo Natale.
La Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente è stato sin da subito informato e poi costantemente aggiornato. E ha ribadito che Obama tornerà a rilanciare la necessità di un maggiore controllo sulle armi, in particolare sulle armi d’assalto. Forse questa volta, davanti ad una delle più gravi tragedie del genere nella storia degli Stati Uniti e avendo già vinto le lezioni per un secondo mandato, prenderà una posizione più decisa rispetto al passato.